“Vite private” nelle parole dei protagonisti

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COSENZA – Una tournèe durata 54 repliche. E’ quella di “Vite private” la commedia di Noel Coward, maestro del teatro salottiero di marca british, portata in scena da Corrado Tedeschi e Benedicta Boccoli, riadattata e diretta da Giovanni De Feudis, che domani, al “Rendano”, chiuderà la stagione di prosa del teatro di tradizione cosentino, ma anche il suo giro attraverso i teatri d’Italia. Due le recite al “Rendano”, domani venerdì 24 maggio (ore 20,30) e sabato 25 maggio (ore 20,30).

Il successo che ha accompagnato lo spettacolo probabilmente ne suggerirà la ripresa autunnale, che è ancora in fase di definizione. Molto dipenderà dagli impegni dei due interpreti, Corrado Tedeschi e Benedicta Boccoli, che si stanno preparando a raggiungere Cosenza.

Coward scrisse “Vite private” nel 1930, ma il regista Giovanni De Feudis ne ha spostato l’azione in avanti, negli anni ’50, rendendo tutto meno paludato e più frizzante.

“E’ il genere di commedia che prediligo – ci ha anticipato al telefono Corrado Tedeschi – che amo molto fare e che ricorda i personaggi che interpretava Cary Grant al cinema, una fonte alla quale mi sono continuamente ispirato.”

“Vite private” racconta le tribolazioni di una coppia, Elyot (Tedeschi) e Amanda (Boccoli), divorziati da cinque anni ed entrambi recentemente risposati. Durante la loro nuova luna di miele scoprono con orrore non solo di aver casualmente prenotato lo stesso albergo in Costa Azzurra, ma di alloggiare addirittura in camere adiacenti, con il terrazzo in comune. Il loro disappunto iniziale si trasforma inaspettatamente in gioia quando, dopo una lunga serie di comici eventi ed esilaranti colpi di scena, scoprono di essere ancora perdutamente innamorati e decidono così di fuggire insieme a Parigi. Dopo l’entusiasmo per lo straordinario ritorno di fiamma, sia Amanda che Elyot si rendono conto che nessuno dei due è realmente cambiato. Ed ecco riaffiorare i vecchi litigi e le incomprensioni di sempre.

Sulla scena Corrado Tedeschi e Benedicta Boccoli hanno raggiunto un eccellente livello di affiatamento. “Abbiamo lavorato insieme già nel musical “Can Can” – dice ancora Tedeschi – e tra di noi è esplosa una fortissima sintonia e sulla scena si vede. Il pubblico ride, si diverte e noi con loro.”

Lo conferma anche Benedicta Boccoli. “Ogni sera – dice l’attrice – ci ritagliamo cinque o dieci minuti di pura improvvisazione. Una sorta di gioco che ci coinvolge e che il pubblico mostra di apprezzare. Farlo per 54 serate è stato un po’ come salire sul trapezio senza rete, ma il risultato finale è stato più che lusinghiero e ci ha riempito di soddisfazione.”

Anche la Boccoli, che attualmente si divide tra teatro, radio (dove conduce un programma, scritto da lei, “Figure, figurine e figuracce”, un condensato di aneddoti del mondo dello spettacolo) e televisione (dove due volte a settimana appare su Alice tv con il programma “50 sfumature di cioccolato”) ama, come Tedeschi, le commedie brillanti, “quelle in bianco e nero che mi capitava di vedere in tv da ragazza, quando la febbre mi costringeva a restare a casa”. “Vite private” – aggiunge la Boccoli – ha meccanismi perfetti. Ti alzi in piedi quando fai le prove e ti torna tutto.”

Condivide anche Tedeschi. “Lo spostamento temporale rispetto alla commedia originaria, dove c’era troppa Inghilterra, ha reso tutto più ritmato e più moderno. Abbiamo in qualche modo svecchiato l’impianto. Il mix tra il corrosivo humour inglese e la pochade francese, alla Feydeau, è uno dei punti di forza dello spettacolo. E il pubblico gradisce”. Ormai il teatro resta il suo impegno esclusivo. Di televisione non vuole più sentir parlare. “Quella attuale – dice Tedeschi – non si può quasi più vedere”. Meglio la scena teatrale. A parte la probabile ripresa di “Vite Private” (di Coward aveva già portato in scena “Spirito allegro”) nella prossima stagione sarà impegnato in un lavoro nuovo di zecca: “Trappola mortale”, rifacimento per il palcoscenico del celebre film omonimo, diretto da Sidney Lumet e interpretato da Michael Caine. “Un giallo d’azione – dice Tedeschi – per la regia dello specialista Ennio Coltorti.”

Accanto a Corrado Tedeschi e Benedicta Boccoli, in “Vite private” recitano Elisabetta Mandalari (Sibyl, la nuova moglie di Elyot) e Andrea Garinei (Victor, il nuovo coniuge di Amanda), quest’ultimo figlio di Enzo Garinei, grande specialista in commedie teatrali.

Le scene dello spettacolo sono di Andrea Bianchi, i costumi di Sabrina Chiocchio, le musiche, molto attualizzate, di Alessandro Mancuso.

Biglietti ancora in vendita al botteghino del “Rendano” e all’agenzia “InPrimafila” di Viale degli Alimena. Allo spettacolo di domani potranno assistere gli abbonati del turno B, alla recita di sabato quelli del turno A.

 

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