CATANZARO – I risultati dell’ultimo studio realizzato dall’Osservatorio regionale per l’Internazionalizzazione sull’esportazione di frutta e ortaggi segna un 15% in più per la Calabria nei primi tre mesi di quest’anno rispetto al 2012.
“L’aumento delle esportazioni dei prodotti calabresi della lavorazione e conservazione di frutta e ortaggi – ha commentato l’assessore Fedele – è indice del consolidamento del made in Calabria nel mondo. I dati che emergono dallo studio dell’Osservatorio evidenziano le potenzialità di crescita di un settore fondamentale per l’economia regionale”.
In base ai dati emersi dall’indagine, infatti, la vendita dei prodotti della lavorazione e conservazione di frutta e ortaggi di Calabria all’estero, nel primo trimestre 2013, è aumentata del +15,1% rispetto allo stesso periodo del 2012, per un fatturato che supera i 4,2 milioni di euro. La Calabria si colloca così nelle prime posizioni della classifica delle regioni italiane per variazione percentuale dell’export rispetto al primo trimestre 2012, rispetto ad una media nazionale del periodo, che si ferma a +4,4%. Secondo lo studio dell’Osservatorio, l’analisi diacronica del trend di medio periodo mostra una dinamica dell’export che si contraddistingue per un andamento piuttosto “turbolento” ma positivo, con un incremento del +12,6% nel periodo 2008/2012.