Continua la bonifica del Parco Archeologico di Sibari

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SIBARI (CS) – La Coldiretti e il Consorzio di Bonifica di Trebisacce, presieduto da Marsio Blaiotta, hanno messo a disposizione altre due idrovore per ripulire dall’acqua il Parco Archeologico di Sibari che ha una estensione di 5 ettari. In due giorni la “batteria di idrovore” avrà aspirato circa 45mila metri cubi di acqua; al momento l’altezza dell’acqua e fanghiglia si è abbassata di 50 centimetri. “E’ una grande emozione, via via che si toglie acqua, vedere riaffiorare vestigia storiche che sono la testimonianza di una Calabria che era ma il centro della civiltà e dello sviluppo e che vogliamo ritorni ad esserlo–commenta Pietro Molinaro presidente di Coldiretti Calabria – se tutto procede secondo i programmi – afferma – in una settimana l’area archeologica sarà prosciugata e poi dovrà continuare la sfida del fango, per il quale stiamo già pensando e programmando un piano di intervento”.

Stamani a Sibari è arrivato anche l’assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri. Il rappresentante istituzionale della Regione Calabria è stato ricevuto ed accompagnato dal sindaco di Cassano All’Ionio Giovanni Papasso in un sopralluogo nel sito archeologico sommerso dalle acque. Presente anche la Giunta Municipale, il presidente del Consiglio comunale Mario Guaragna, unitamente ai consiglieri Lino Notaristefano e Francesco Praino. In rappresentanza degli altri comuni dello Ionio cosentino, sono giunti anche i sindaci di Francavilla Leonardo Valente e di Trebisacce Franco Mundo. Presente anche il Presidente di Coldiretti Cosenza Molinaro ed il Presidente del Consorzio di Bonifica dello Jonio, Marsio Blaiotta. Presente anche il consigliere regionale Gianluca Gallo. In particolare il primo cittadino cassanese Giovanni Papasso  ha chiesto all’Assessore regionale Caligiuri interventi immediati per salvare l’immenso patrimonio di Sibari.

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