Dopo la sconfitta contro l’Ischia ecco un buon pari contro il Sorrento. Il Cosenza cresce dal punto di vista del gioco e sul piano fisico, in vista della prima giornata di campionato contro il Tuttocuio. Contro il Sorrento è stato un pari con poche emozioni, ma che ha dato una serie di indicazioni utili al tecnico Cappellacci, che oggi ha potuto mandare in campo una formazione decisamente meno sperimentale rispetto a quella schierata ad Ischia. L’impiego di Palazzi e Giordano ha dato un equilibrio diverso alla squadra, che oltre a difendersi con ordine, come già aveva fatto ad Ischia (molto bene Pepe al centro della difesa), ha messo in mostra una fase propositiva dignitosa e interessante. Alessandro (che ad Ischia aveva fatto il terzino) ha dato chiari segni di vitalità e si sono mossi bene anche Criaco, Calderini e Napolano mentre Mosciaro è stato costretto a lasciare il campo alla fine del primo tempo per una fastidiosa lombalgia. Certo, c’è ancora molto da lavorare e in questa settimana che ci separa dall’inizio del campionato si attendono soprattutto quei giocatori destinati a completare la rosa. Ma non c’è dubbio che il Cosenza sta crescendo.
“Siamo ancora un cantiere aperto – dichiara mister Cappellacci a fine gara – ed è normale che si faccia fatica a trovare le giuste coordinate. Siamo comunque ad inizio stagione e non è facile. Aspettiamo di completare la squadra e di crescere a livello fisico. Quelle relative ai ritardi saranno problematiche che ci porteremo dietro per un po’. Dobbiamo necessariamente aggiungere qualcosa in più a questa squadra per sviluppare una manovra più dignitosa e arrivare in porta. Per ora sbagliamo ancora tanto… C’è comunque un aspetto positivo: la squadra sta tentando di fare quello che gli si chiede con il massimo impegno, anche se non ci siamo ancora riusciti”.