“Fashion This Is It“: La moda è questo. Lo sa bene L’Accademia New Style di Cosenza, diretta da Franca Trozzo e nota, in tutto il territorio, per la sua partecipazione a gran parte degli eventi locali e per il talento che abita tra i giovani designer che la frequentano. Questa sera, intorno alle 19,nove di loro che in questi anni hanno studiato presso la scuola, hanno festeggiato i loro diplomi mostrando, ciascuno secondo il proprio stile, una capsule collection dedicata a stilisti e aziende di successo. Da qui il nome dell’evento.
Le collezioni, intervallate da piccoli sketch della Compagnia delle alghe, reduce dal grande successo di pubblico nel musical La Bella e La Bestia di cui l’Accademia New Style è parte integrante per ciò che concerne la realizzazione dei costumi, si sono rivelate nella gran parte dei casi, apprezzabili e ben fatte. Un momento leggero, piacevole che in qualche caso si è persino rivelato anticipatore di tendenze destinate, nel tempo, ad avere successo. E’ il caso di Gabriella Santelli, la cui collezione, ispirata a Jean Paul Gaultier, è un mix di sensualità e androginia, enfatizzate dall’eleganza del bianco e del nero, tra tagli gessati e veli dal mood aggressivo.
A destare l’attenzione, oltre a quella della Santelli, anche la collezione di Serenella Costa che si è lasciata ispirare dalla moda africana di Stella Jean, arricchita da colori vivaci, tessuti insoliti e modelli al passo con le ultime tendenze, rinnovate da toni e accessori tutt’altro che banali. Ultima ma non ultima la capsule di Francesca Macarrone, ispirata dal mood etno chic di Etrò, le cui fantasie orientaleggianti, enfatizzate da modelli originali e unici, hanno realmente avuto il potere di incantare gli sguardi della platea. A loro si sono unite le collezioni di Borgese Maria Rosaria, Lia Ilaria, Karin Perez Parodi, Simona Gentile, Cristina Cozzolino, Tommasina Conforto e Stefania Giovinazzo, reduce dalla Fashion Week di Pechino con un abito ispirato alla cipolla di Tropea.
Un momento decisamente positivo per una realtà che fin troppo spesso la moda la improvvisa, la blatera, la ricerca senza mai conoscerla fino in fondo. Del resto è cosa nota: moda per tutti ma non da tutti.
Ph: Francesco Farina
Lia Giannini