E’ il fenomeno più diffuso degli ultimi anni. In alcuni casi un vero e proprio metodo “acchiappa soldi”. Basta una macchina fotografica, una buona dose di egocentrismo e fotogenia, una certa attenzione al mondo della moda e tanta tanta passione per i social network, unitamente all’ ingrediente fondamentale: un elevato numero di “followers”. Professione: fashion blogger.
Nell’era degli smartphone e dei “selfie” si diffonde in modo sempre più ingente la tendenza a “mostrarsi”. Si parte dalla moda, dallo stile per poi arrivare a tutto il resto. Fino a fotografare persino le proprie abitudini quotidiane. Noi di 8@30 style, siamo andati alla ricerca di giovani fashion blogger, aspiranti o presunti tali, per farci raccontare qualche dettaglio in più, introvabile sulle classiche enciclopedie di una volta. Abbiamo così scoperto che sono il peggior nemico delle giornaliste di moda “vecchio stampo”, che sono le più amate e ricercate dai brand, che è un mestiere prettamente femminile ma non solo. Soprattutto abbiamo cercato di rispondere alle tre domande fondamentali: come si diventa fashion blogger? Quanto si guadagna? E, soprattutto, si può considerare un vero lavoro?
La prima delle nostre intervistate è giovanissima e molto fotogenica. Ha 18 anni, è di origini campane e pur avendo aperto da poco il suo blog, conta più di 2.000 fans. Le abbiamo chiesto di levarci qualche curiosità e Telia, autrice del blog Red Passion by Telia Colella, ci ha gentilmente risposto così.
Ciao Telia, innanzitutto: quanti anni hai e da quanto tempo sei una fashion blogger?
Ciao a tutti, ho 18 anni ma ho iniziato come fashion blogger da circa un anno.
Cara Telia ci piacerebbe tu ci svelassi un mistero. In cosa consiste realmente questo lavoro o se vogliamo dire così questa passione?
Definirlo un vero lavoro al momento non è possibile, anche se una parte di me spera che un giorno magari possa diventarlo, ma attualmente è più una passione che non consiste come la maggior parte delle persone pensano nell’ essere una modella, con una taglia precisa che scrive articoli di moda o detta una stile. Si tratta solo di essere assolutamente sé stessi, io sono una ragazza comune come tante altre che però mostra il suo stile e la sua vita attraverso la fotografia.
Perché sei diventata una fashion blogger? Quali sono i consigli che daresti a chiunque volesse intraprendere questo mestiere?
Non c’è un vero è proprio motivo, è iniziato così per gioco. Ho sempre avuto una grande passione per questo settore, adoro i vestiti e mi piace sperimentare nuovi abbinamenti, sperimentare nuovi stili. Tutto è iniziato quando più di un’ amica ha iniziato ad incitarmi a postare i miei outfits ,i miei accessori o ciò che acquistavo in rete, ma dato che non sono esattamente una ragazza che ama stare al centro dell’attenzione, inizialmente bocciavo l’idea con una risata. Poi un giorno ho deciso di provare e così è nato Red Passion Blog By Telia Colella. Cosa posso dire a chi vuole intraprendere questo mestiere? Di credere fortemente in quello che si fa, di ascoltare i propri followers e di proseguire anche davanti alle critiche che si ricevono…non si può piacere a tutti!
Passiamo allora ai dettagli. Qual è il tuo outfit ideale? A che cosa non rinunceresti mai?
Non ho un stile ben preciso, amo mixare i capi e amo vestirmi secondo la giornata e il mio umore. Quindi potrei essere in skinny jeans grigi, bikers neri e maxi tee con borchie. Ma anche in gonna a tubo, camicina a pois e tacchi o in mini dress magari con scollo sulla schiena
Facciamo un gioco: se dovessi partire per un’isola deserta e dovessi portare solo un capo o un accessorio fashion, tu, tra borse, scarpe vestiti e accessori cosa sceglieresti?
Se andassi su un isola deserta non potrei mai fare a meno di un maxi collier colorato.
Quanto spendi in media al mese per arricchire il tuo guardaroba e soprattutto vesti griffe importanti o non ti interessa particolarmente il marchio?
Non ho ovviamente un budget fisso al mese. Come tutti amo le griffe ,ma credo che vestir bene e alla moda non significhi solo vestire di griffe, ma saper mixare un capo griffato a un capo low cost. Infatti adoro fare acquisti da Zara e H&M.
E’ la moda dei capi vintage, una volta considerati vecchi e inutili, oggi molto utili al riciclaggio vista la crisi: tu ne indossi? Se ne hai qualcuno di che si tratta?
Si io adoro follemente tutto ciò che è vintage. Un capo che adoro particolarmente sono degli occhiali particolarissimi con dei pois oro. Sono un regalo della mia nonna che indossava anche lei quando era giovane. Molto molto vintage!
Quali sono gli stilisti o le case di moda alle quali ti ispiri quando consigli un look o anche solo quando sei tu a dover decidere come vestirti?
Anche in questo caso non ho uno stilista preciso a cui mi ispiro ma adoro follemente lo stile Versace e Chanel.
I tuoi colori preferiti?
Adoro il Total black.
Quest’anno all’ over size e alla moda rock si contrappongono le nuances nude e il ritorno agli anni 50. Tu quale stile tendi a scegliere maggiormente?
Non saprei sceglierei, ti direi istintivamente rock ma dopo me ne pentirei subito. Diciamo che dipende tutto dal mio umore del momento e ovviamente dall’occasione.
Indicaci tre look ideali che comporresti per un Matrimonio, una giornata a lavoro e una serata a cena con il fidanzato.
Matrimonio: tubino con lunghezza al ginocchio magari arricchito da una vistosa scollatura sulla schiena, maxi collier e tacchi vertiginosi. Per una giornata a lavoro opterei per un look comodo ma ricercato:jeans skinny , tee color pastell e accessori casual. Infine per una cena con il proprio fidanzato i look ci sono varie soluzioni. Probabilmente opterei per degli shorts con dei tacchi alti ma senza plateau e tee con colletto borchiato, magari con dei lustrini per brillare tutta la notte.
Tacchi alti o boots texani? Tacchi alti assolutamente.
Over size o tubino aderente? Qui non saprei scegliere! Dipende dall’occasione.
Abito lungo o abito corto? Decisamente mini dress.
Un’ultima domanda: cosa non deve mai rischiare di fare una fashion blogger?
Assolutamente non deve emulare altri o perdere umiltà. E’ fondamentale non peccare di presunzione o rispondere in modo inadeguato ai propri followers… perché in fondo la nostra crescita nel web e la nostra”popolarità” è dovuta interamente a loro.
A presto con la prossima “fashion” intervista!
Lia Giannini