Del Sante e Improta riacciuffano i laziali: pari comunque positivo.
Vortice di emozioni nel match odierno al D’Ippolito. Vigor Lamezia e Lupa Roma danno battaglia sul campo da gioco dimostrando di valere la classifica attuale e confermando quanto di buono fatto vedere sino ad ora. Due outsider che cercano dunque di mantenere una tranquilla posizione di classifica lontano dai bassifondi, in una partita ricca di capovolgimenti di fronte e che forse lascia qualche rammarico in più in casa Lamezia, visto anche il numero di legni(tre) colpiti nel corso dei 90 minuti.
Nel primo tempo al 3′ è già vantaggio Lupa: Malatesta appoggia di testa per Tajarol che di destro batte Piacenti. Del Sante, Puccio, Improta e Catalano, schierato nel tridente offensivo al posto di Montella acciaccato, provano a impensierire Rossini in varie circostanze,ma è Filosa a rendersi pericolosissimo al 34esimo con un tocco su assist di Battaglia che va a incocciare sul palo a portiere battuto. Bisogna aspettare il 46 esimo del primo tempo per il pareggio: sugli sviluppi di un angolo è Del Sante a mettere in rete.
Nel secondo tempo la Vigor mostra ancora di essere maggiormente in palla. Al 31esimo è Puccio a colpire il palo con un tiro a volo su angolo di Improta. La Lupa Roma è pero solida e continua a tenere bene il campo. Al 35esimo , la Lupa si mostra anche cinica: su azione di ripartenza ,Puccio si trova a toccare il pallone di mano in area. L’arbitro concede il rigore e Testardi dal dischetto non sbaglia. La reazione biancoverde è furiosa: al 40esimo, su punizione, Improta colpisce nuovamente il palo, sulla ribattuta è Gattari ad avventarsi sul pallone e a causare il tocco di mano del difensore avversario. Calcio di rigore e gol di Importa che con freddezza spiazza Rossini.
Troppo tardi per nuovi cambiamenti. Le due squadre dividono dunque la posta in palio , con la Lupa che ancora una volta non riesce a portare a casa i tre punti lontano dalle mura amiche e la Vigor che interrompe la striscia di vittorie interne iniziata nel derby col Catanzaro.
Bicchiere comunque mezzo pieno in casa Lamezia: dopo l’incubo vissuto a Cosenza , la squadra ha reagito benissimo e ha, nonostante il gol subito a freddo,dimostrato di voler mettere nel dimenticatoio la pessima prestazione del San Vito. Umiltà e sacrificio, dunque, per continuare a stupire e a tenere lontano lo spauracchio Play Out.
VIGOR – LUPA ROMA 2-2
VIGOR LAMEZIA (4-3-3): Piacenti; Spirito, Filosa, Gattari, Rapisarda; Puccio (37’st Voltasio), Battaglia (18’st Held), Scarsella; Catalano (19’st Giampà), Del Sante, Improta. A disp.: Rosti, Kostadinovic, Rossini, De Giorgi. All.: Erra.
LUPA ROMA (4-3-1-2): Rossini; Frabotta, Conson, Martorelli, Pasqualoni; Santarelli, Prevete, Capodaglio; Cerrai (32’st Moras); Tajarol (38’st Lazazzera), Malatesta (16’st Testardi).
A disp.: Rossi, Faccini, Ferrari, Mastropietro. All. Cucciari.
ARBITRO: Di Ruberto di Nocera Inferiore (assistenti Campitelli di Termoli e Solazzi di Avezzano).
RETI: 3’ pt Tajarol, 46’pt Del Sante, 36’st Testardi (rig), 41′ Improta (rig)
NOTE: spettatori 1.500 circa (10.450 euro incassati). Ammoniti: Martorelli, Tajarol, Scarsella, Malatesta, Del Sante, Frabotta, Prevete, Puccio, Lazzazera. Angoli: 10-5. Rec: 3’pt e 4’st
Giacinto Morelli