Il bilancio delle attività svolte in Sila sotto la presidenza Ferrari

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Lorica –  Dal 2009 ad oggi il Parco Nazionale della Sila ha fatto davvero passi da gigante. Cinque anni intensi, sotto la guida della presidente Sonia Ferrari e l’indispensabile contributo del direttore Michele Laudati, che hanno fatto registrare un incremento positivo delle attività di salvaguardia delle aree protette silane, oltre quelle legate allo sviluppo sostenibile dello splendido altopiano calabrese. Allo scadere del mandato della presidente Ferrari, il Parco traccia un bilancio delle attività svolte negli ultimi cinque anni, attraverso un dossier che sarà presentato nel corso di una conferenza stampa che si terrà il prossimo martedì 18 febbraio, alle ore 16.00, presso la Sala degli Stemmi della Provincia di Cosenza. All’incontro parteciperanno il presidente e il direttore dell’Ente Parco Nazionale della Sila, Sonia Ferrari e Michele Laudati, il presidente del CAI della sezione di Cosenza, Giuliano Belcastro, il presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio. Tante le iniziative portate a termine, che erano già state avviate nei primi anni della direzione di Michele Laudati, moltissime quelle frutto di nuove idee, che hanno abbracciato i diversi ambiti in cui il Parco è chiamato ad agire: dall’assunzione di personale attualmente in servizio all’Ente, alla redazione degli strumenti operativi fondamentali per la vita del Parco (Piano, Regolamento, Piano Pluriennale Economico e Sociale), dai progetti destinati all’educazione ambientale a quelli volti alla tutela della biodiversità, finalità primaria dell’Ente. Ma anche dall’organizzazione di convegni su territorio regionale e nazionale, momenti di confronto e dialogo necessari alla crescita del Parco, alla partecipazione a conferenze di respiro europeo. L’Ente Parco in questi anni ha profuso un grande impegno per proteggere le sue aree protette, condividendo con le comunità locali, le Istituzioni e gli stakeholders silani, l’impegno a tutelarne il patrimonio e a promuoverne la crescita e lo sviluppo.

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