Il dopo-gara di Montalto – Roccella, Nappi: “Ci vuole un bomber di razza”

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Nella Foto: L'allenatore del Montalto, il sign. Nappi
Nella Foto: L'allenatore del Montalto, il sign. Nappi

Nonostante la brutta sconfitta per 3-1 in casa, il Montalto non esce ridimensionato da questa gara perchè ha giocato bene e ha prodotto anche tante occasioni da gol. E’ stata questa anche l’impressione a caldo di mister Nappi, che ha voluto intervenire così ai nostri microfoni:

<< Così come le altre due partite perse in casa abbiamo ceduto proprio negli ultimi ’10 di gara. Devo darmi una spiegazione a questo. I primi 30 minuti abbiamo giocato benissimo. Martedi’ avremo una riunione con lo spogliatoi e cercheremo insieme di trovare la soluzione al perchè non segnamo, in fondo ci manca solo questo. >>

Poi un’ inedito Nappi si lascia andare a  delle pesanti consoderazioni sull’arbitraggio, proprio lui che solitamente vuole tralasciare questo discorso:

<< Gli arbitri devono capire che anche noi siamo una squadra come tutte le altre. Anche contro il Sorrento non ci hanno dato un rigore netto e oggi non hanno fischiato un falloaltrettanto netto su Ramunno in occasione del pareggio del Roccella>>

Poi ha concluso dicendo:

<< Se mi lasciano lavorare tranquillamente e se tra Novembre e Dicembre la società riesce a portare qui a Montalto un bomber di razza che faccia reparto da solo e soprattutto spinga la palla in rete allora cresceremo davvero. A noi oggi è mancato anche l’ perienza e la corsa sulla fascia di Musacco>>

Nella Foto: L'allenatore del Roccella, il sign. Galati

Ai nostri microfoni è poi intervenuto l’allenatore del Roccella, il Sign. Galati, il quale entusiasta di questo risultato, che alla vigilia non era stato pronosticato, ha cosi’ ribadito:

<<Noi siamo una squadra quasi bizzarra. In casa perdiamo e poi per recuperare andiamo a fare risultato fuori casa. Questi ragazzi hanno personalità e carattere. Vincere qui non è facilissimo. Noi eravamo andati anche in svantaggio ma siamo riusciti veramente e piegare una squadra ostica e solo nel finale ci siamo riusciti >>

 

Roberto Adimari

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