SARACENA (Cs): La Dieta Mediterranea è uno strumento unico e prezioso in grado di incrementare l’economia locale e di tutelare la salute dei cittadini. Essa, infatti, non è soltanto un modello culturale ecologicamente sostenibile in grado di portare benefici per la salute e per l’ambiente, ma è anche un’opportunità di commercio sottoutilizzata; uno strumento per promuovere sviluppo, stabilità e solidarietà. Bisogna, quindi, potenziare e diffondere questo modello alimentare sano e sicuro, costruito sulla ricchezza e sul valore delle produzioni autoctone.
È sulla base di queste valutazioni e di questi obbiettivi condivisi che il Consiglio Comunale di Saracena ha sottoscritto la Dichiarazione per la Tutela e la Promozione della Dieta Mediterranea impegnandosi ad accettare e riconoscere i valori della Dieta Mediterranea, promuovendola e salvaguardandola tra le giovani generazioni, sostenendola tra gli operatori del settore privato, fornendo supporto a coloro che si propongono di avallare l’importanza della cucina mediterranea come parte integrante dell’identità regionale. Il Comune si impegna inoltre a incoraggiare attività e iniziative in materia di educazione alimentare e si adopera per promuovere quest’ultima nei programmi scolastici. Incoraggia, in fine, la diffusione dell’indicazione geografica dei prodotti al fine di tutelare la reputazione degli alimenti tipici regionali, aiutando i produttori di merce genuina a eliminare la concorrenza sleale.
Eravamo e restiamo convinti – dichiara il sindaco Mario Albino GAGLIARDI – che le istituzioni pubbliche locali debbano preoccuparsi e occuparsi della tutela e della valorizzazione di tutte le risorse che costituiscono il vero patrimonio e capitale economico dei territori. È quindi compito strategico di una amministrazione comunale – continua – investire anzitutto sull’educazione alimentare, per stimolare, soprattutto nelle nuove generazioni, quel senso di appartenenza manageriale alla propria terra che è – conclude GAGLIARDI – l’unico antidoto alla crisi culturale, etica ed economica che stiamo vivendo.
Il Paese del Moscato Passito continua, quindi, a distinguersi attraverso iniziative istituzionali originali finalizzate alla tutela del complessivo patrimonio identitario dei territori. La presa di posizione del Consiglio Comunale sulla Dieta Mediterranea segue, infatti, ad altre due importanti iniziative che hanno visto protagonista, proprio in questi giorni, il primo cittadino Mario Albino GAGLIARDI nella sua duplice veste di coordinatore regionale delle Città dell’Olio: la proposta (lanciata a Matera) di fare della Calabria la prima regione libera dall’olio di palma e la durissima protesta in corso contro l’Autorità Nazionale per il servizio idrico al fine di tutelare dell’acqua come bene pubblico fondamentale.
La Dieta Mediterranea – si legge nella delibera – è un ricco patrimonio culturale che comprende beni immateriali di inestimabile valore per l’intera Regione. In epoche recenti questi valori e tradizioni risentono degli effetti della globalizzazione e della sempre più ampia diffusione di prodotti alimentari di dubbia provenienza e qualità. Una maggiore conoscenza tra i consumatori del valore dei tradizionali modelli alimentari del Mediterraneo, contribuirà a promuovere gli interessi dei produttori, dei commercianti al dettaglio e dei ristoratori locali, generando un impatto positivo sulla salute degli utenti finali e garantendo la salvaguardia di questo prezioso patrimonio culturale. La sottoscrizione da parte degli enti pubblici e privati della Dichiarazione per la Tutela e la Promozione della Dieta Mediterranea è il culmine del progetto “MedDiet – Dieta mediterranea e valorizzazione dei prodotti tradizionali”. Portato avanti dall’Associazione Nazionale Città dell’Olio e cofinanziato dalla Commissione Europea, ha come obiettivo principale la promozione e l’aumento della consapevolezza sulla Dieta Mediterranea nei Paesi partner, tra cui l’Italia