Dopo la bellissima prestazione contro l’Orlandina nell’ultima partita davanti al suo pubblico per quanto riguarda questa stagione ai nostri microfoni sono intervenuti i due allenatori delle rispettive squadre ma in primis il “solito” Petrucci che non vuole lasciare nulla al caso e vuole togliersi qualche sassolino dalla scarpa che ancora dà fastidio:
Ecco come ha parlato il mister del Montalto:
<<Il Montalto quest’anno in casa ha dimostrato di essere una squadra cinica e caparbia, non a caso 30 punti sui 41 complessivi li abbiamo realizzati qui. Il Montalto in casa ha espresso sempre un calcio-spettacolo.>>
Poi non può mancare una chiara e amara allusione al punto di penalizzazione, senza il quale oggi il Montalto sarebbe aritmeticamente salvo:
<<Noi i 42 punti li abbiamo sul campo. Ci hanno tolto ingiustamente questo punto e bisogna andare a lottare fuori casa domenica prossima per guadagnarcela. Questi ragazzi però non meritavano veramnete un trattamento del genere. Loro oggi hanno superato la nostra metà campo solo 2 o 3 volte in tutta la partita.>>
Infine il mister chiude rivolgendo un grazie particolare ai suoi giocatori:
<<Io voglio fare un appello; Diamo una mano a questi ragazzi perchè sono dei ragazzi eccezzionali. Hanno una famiglia, fanno il loro mestiere con passione e professionalità, sono gentili ed educati e tutto il Comprensorio di Montalto inteso come città si deve stringere attorno a loro per sostenerli.>>
Infine ai nostri microfoni ha voluto lasciare la propria testimonianza anche il mister dell’ Orlandina, nonostante la pesante sconfitta e noi di questo lo ringraziamo.
Ecco un estratto delle sue esternazioni:
<<Nei primi 25 minuti della gara abbiamo giocato solo noi, poi purtroppo il Montalto è venuto fuori con i propri giocatori chiave e di maggiore esperienza come Occhiuzzi, Piemontese e soprattutto Zangaro che non ci hanno dato scampo. Sul’episodio del rigore però non sono d’ accordo perchè a mio avviso non c’era fallo, era un sempilco contrasto di gioco. L’ Orlandina deve giocarsi tutto nell’ ultima gara e non deve aver nessun tipo di problema nè pscicologico nè fisico. Con una vittoria noi ci salviamo matematicamente. Solo la vittoria è il risultato che possiamo pensare di ottenere. >>
Roberto Adimari