Prima uscita ufficiale per il Calendario Sila 2014. Il progetto di promozione territoriale e turistica, che unisce fotografia, paesaggi silani e bellezza locale, è stato presentato durante la conferenza stampa tenutasi a Cosenza presso il Comando del Corpo Forestale e della Cta. L’incontro moderato dalla giornalista Fiorenza Gonzales mette l’accento su un’opera d’arte chiamata “Giardino d’Europa”.“Sila un posto da Fiaba”, è infatti il nome di un’iniziativa ambiziosa in continua evoluzione che punta i riflettori e gli obiettivi fotografici sull’ intero altopiano tra Cosenza-Catanzaro-Crotone, riflettendo e facendoci riflettere sui tanti punti di forza della nostra terra, piacevolmente talentuosa, creativa e ricca di maestranze. L’idea del suo organizzatore Biagio Oliverio nasce dalla collaborazione con il Parco Nazionale della Sila, l’UNCEM (Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani), Sila in tour e 35 tra partner commerciali e di comunicazione. Lo spirito del calendario è quello di produrre un gadget tutto calabrese come omaggio aziendale. Il programma, che ha già avuto grande riscontro dal punto di vista mediatico con aspirazioni ben più grandi, prevede sia mostre e premi di concorsi fotografici su luoghi, persone e tradizioni, in collaborazione con Wikicultura e il Salumificio San Vincenzo, sia sfilate di abiti da passerella utilizzati per il calendario. Con questa idea si vuole infatti diffondere e declinare l’immagine positiva della regione Calabria e della Sila anche all’Expo 2015 di Milano. La notizia è stata anticipata da Giuseppe Pipicelli, consulente artistico del calendario che ha curato gran parte degli scatti, favorendo la partecipazione come testimonial di Maria Perrusi, ex Miss Italia 2009 e di 6 ragazze calabresi arrivate finaliste alle passate edizioni del Concorso di bellezza. Le ragazze della porta accanto partecipanti ai due casting sono state 23. Provengono da tutti gli angoli della Calabria: da San Giovanni in Fiore a Bisignano, da Rossano a Lamezia Terme, da Catanzaro a Cotronei, da Corigliano a Reggio Calabria, da Crotone a Normanno e Palmi. Solo 12 “calabresissime modelle” sono state scelte per incarnare e vestire i panni delle principesse delle fiabe. 9 sono stati già gli scatti realizzati tra la Sila Piccola, Grande e Greca. Le prime foto incorniciano: Biancaneve, Cappuccetto Rosso, La Principessa degli Elfi, Pocahontas, La Bella Addormentata nel bosco, le strege del Mago di Oz, Megara e la Regina delle Api. Gli abiti sono stati frutto del lavoro creativo e sartoriale degli allievi della filiale cosentina dell’Accademia della Moda e dell’Istituto d’arte di San Giovanni in Fiore. A prendere la parola durante la presentazione dei lavori: Sonia Ferrari, Presidente del Parco Nazionale della Sila e Valeria Pellegrini Responsabile dell’Ufficio Stampa dell’Ente; il patron di Moda Movie Sante Orrico, che ci ha anticipato della notizia sull’uscita di un ebook sulla XVII edizione del Moda movie; inoltre hanno espresso il loro parere, la stilista Valentina Versace, la modella-attrice Anna Prete gia’ Miss Calabria 2005, volto della pubblicità nazionale dell’Amaro del Capo; l’attore Marcello Arnone, la coiffeur e make up artist ufficiale del calendario Vicky Guzzo, la direttrice del Cta Dott.ssa Polillo e alcune delle ragazze del concorso. Tutti con le loro testimonianze e nei loro ruoli hanno esposto il loro entusiasmo per idee come questa, che permettono di portare alla ribalta temi di cui si discute poco: lo sviluppo turistico, il rispetto per l’ambiente, l’importanza del cinema calabrese nel panorama nazionale. Sono iniziative come questa che permettono di avere della Calabria un’immagine diversa e ne influenzano una svolta di crescita positiva. “Sila un posto da fiaba” non sarà un progetto che terminerà il 31 dicembre 2014 ma proseguirà nel tempo con altre stuzzicanti idee. Il prossimo appuntamento sarà il 7 dicembre a San Giovanni in Fiore, il cuore della Sila, con la presentazione al pubblico del calendario. Non ci resta che fare un in bocca a lupo (nello specifico lupo della Sila) a questo progetto motivo di orgoglio del made in Calabria.
Rossana Muraca