Un’altra sconfitta per il Rende Calcio, in casa, contro l’Agropoli di Pirozzi. Uno 0-2 che fa male all’ambiente, perché è la quarta sconfitta consecutiva, perché la difesa continua a subire gol a raffica e perché l’attacco è quasi inesistente. Eppure i segnali, prima della partita, erano stati incoraggianti: nonostante la sconfitta nell’ultima di campionato contro l’Hinterreggio si erano intravisti sprazzi di bel gioco, così come nell’amichevole di giovedì contro il San Fili, dove i biancorossi con tre gol avevano regolato la squadra locale.
Ma i segnali positivi si sono rilevati solo dei fuochi di paglia. Il Rende è tornato quello delle prime giornate: buona partenza e poi i soliti black out difensivi. Mister De Angelis le ha provate tutte per arginare i delfini blu dell’Agropoli, ma ogni sforzo si è rivelato inutile. Il solo Leta, migiore in campo per la compagine rendese, ha provato, più volte, ad arginare la compatta linea difensiva dell’Agropoli senza successo. Anche capitan Musacco con grinta e cuore ha provato a dare un contributo alla manovra offensiva, senza successo. Il cuore non basta, ora servono risultati concreti per risalire al più presto la classifica. Quello zero in classifica inizia ad essere già una condanna definitiva alla retrocessione per i biancorossi.
RENDE-AGROPOLI 0-2
Rende: De Brasi, Di Finizio, Grisolia, Iovine (28′ St. Di Piedi), Deffo, Miceli, Leta, Ottonello (7′ st Russo), Galantucci, Musacco, Gagliardi (39′ St. Franchino).
A disposizione: Greco, Basile, Barca, Piromallo, Chiari, Irace.
Allenatore: De Angelis
Agropoli: Capotosto, Amendola, Staiano, Maisto, Panini, Scognamiglio, Chiavazzo, Toscano, Palumbo (35′ St. Tarallo), Ragosta (41′ St. Landolfi), Vitale (21′ st Guarro).
A disposizione: Carezza, Morbidelli, Sosero, Eugeni, Cascone, Capozzoli.
Allenatore: Pirozzi
Arbitro: Minotti di Roma2
Reti: 1′ St. Toscano, 41′ St. Ragosta
Note
Ammoniti: Miceli, Scognamiglio, Palumbo, Vitale, Gagliardi, Capotosto, Guarro.
Presenti circa 400 persone al Marco Lorenzon, di cui una ventina di tifosi ospiti.
CRONACA
PRIMO TEMPO
Il Rende schiera dal primo minuto Deffo, dopo il lungo stop estivo, al fianco di Miceli in difesa. Centrocampo nelle mani di Leta e Ottonello. In attacco Musacco e Gagliardi a supporto di Galantucci. Franchino in panchina, insieme a Di Piedi. Prima della partita, un minuto di silenzio per ricordare Palo Zantelli, pilota di Formula 2 scomparso prematuramente in un incidente d’auto.
La squadra di casa parte bene: al 2′ Galantucci ci prova da fuori, tiro centrale facile preda del portiere campano. L’Agropoli risponde subito con un cross insidioso di Ragosta, sventato da Deffo in angolo. Al 5′ l’unica e vera azione dei biancorossi nel primo tempo: passaggio filtrante di Leta per Galantucci, che non riesce a tirare perché stoppato da un intervento provvidenziale di Capotosto. Ci riprova Musacco in acrobazia su assist di Leta, senza successo. Dopodiché dominio Agropoli: il team di Pirozzi sale in cattedra con Vitale, Palumbo e Ragosta. Al 20′ Vitale defilato tira alto. Al 22′ Ragosta ci prova da fuori, ma il suo tiro è centrale. Un minuto dopo è Palumbo ha sbagliare un gol facile facile davanti a De Brasi. Alla mezz’ora è Ragosta che, solo in area di rigore, non riesce a trafiggere l’estremo difensore rendese. Un’altra triangolazione Vitale – Palumbo – Vitale, spaventa la retroguardia rendese. A fine primo tempo Musacco ci prova direttamente su calcio d’angolo, ma il suo tiro non sorprende Capotosto.
SECONDO TEMPO
Pronti via e l’Agropoli va in vantaggio con Toscano sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Il centrocampista dell’Agropoli è stato lesto, nella confusione generale, ha gonfiare la rete avversaria. Una partenza negativa, che ha spezzato le gambe ai calciatori rendesi, incapaci di reagire al dominio dei delfini. Al 9′ ci prova il solito Leta ha svegliare i suoi e a dare la carica, ma il suo tiro al volo finisce di poco fuori. 10 minuti più tardi l’azione che poteva regalare il pareggio alla squadra di casa: incursione di Grisolia sulla Fascia, cross per Galantucci che riesce a servire l’accorrente Gagliardi che da solo riesce a sbagliare un gol a porta vuota. Al 33′ del secondo tempo De Brasi compie due autentici miracoli su Palumbo che non riesce a segnare. Al 39′ cross di Guarro per Toscano, che sfiora l’incrocio e la sua doppietta personale. Ma è solo il preludio al bellissimo gol di Ragosta che con un gran botta da fuori, trafigge l’incolpevole De Brasi.
Partita da dimenticar per la squadra di casa: ora si pensa al futuro e alla prossima gara contro la Vibonese.
PAGELLE RENDE
De Brasi 6,5 Ancora incerto sulle uscite, ci mette la pezza su alcune situazioni pericolose di Ragosta e company. Bravo, ma sfortunato.
Di Finizio 5 Non spinge. Impalpabile sia in difesa, che in attacco.
Grisolia 5 Vedi sopra.
Iovine 5,5 ci mette grinta, ma troppa aggressività non porta al gioco. Da rivedere.
Deffo 6 viene da un lungo stop. Ottimo in alcune situazioni difensive, in altre è un po’ pasticcione. Voto di fiducia.
Miceli 5,5 Dovrebbe trasmettere più sicurezza. Non sempre ci riesce.
Leta 7 Il migliore dei suoi. I suoi passaggi sono con il contagiri; la sua presenza in campo è indispensabile per il gioco rendese.
Ottonello 5 dopo la buona prestazione contro l’Hintereggio, gioca una gara impalpabile. La squadra si aspetta grandi cose da lui.
Galantucci 5,5 Sbaglia troppo. Il bomber la deve mettere dentro alla prima palla utile. Lui non lo fa.
Musacco 6 il capitano grida, si sbraita, cerca di strigliare i suoi. Senza successo.
Gagliardi 4,5 sbaglia tutto. Passaggi, dribbling, e un gol a porta vuota che ha dell’incredibile. Su quel tiro ci poteva essere il possibile pareggio del Rende.
Allenatore De Angelis 5 I tifosi chiedono a gran voce l’impiego di Franchino. Lui schiera dal primo minuto Gagliardi che non riesce a segnare un gol a porta vuota. Servivano i cambi giusti subito dopo il primo gol dell’Agropoli. Non sono arrivati, così come la rete del pareggio. La sua ultima partita?
I subentrati a partita in corso:
Russo 5 Entra al posto di Ottonello. Come se non fosse mai successo.
Di Piedi n.g.
Franchino n.g.
Gaspare Guzzo Foliaro