Cosenza. L’inchiesta sul sangue nero che ha ucciso un paziente e provocato un malore grave a un altro ruota attorno al Centro trasfusionale dell’“Annunziata”. Elementi che sarebbero contenuti nella relazione redatta dalla Commissione d’accreditamento regionale al termine di una accurata ispezione effettuata nell’ottobre dello scorso anno. Un sopralluogo dal quale emerse una valanga di criticità che gli ispettori annotarono sui verbali che notificarono ai responsabili delle strutture interessate. In sessanta punti altrettante prescrizioni che non sarebbero state, però, mai prese in considerazione. La Procura ha acquisito il voluminoso rapporto della struttura commissariale regionale. E, intanto, ieri, con duro documento, la Cgil calabrese ha preannunciato azioni di lotta per fermare il declino della Sanità regionale.