Settimana decisiva per il Rende calcio che domenica prossima affronterà , fuori casa, il Licata, ultimo in classifica. Una partita da dentro o fuori, dove la conquista dei tre punti è di vitale importanza per risollevare una classifica che ad oggi sembra ormai compromessa. Sono, infatti, pochissimi i 5 punti conquistati fino ad ora dai biancorossi. Un cammino da retrocessione, soprattutto se si guardano le zero vittorie casalinghe e i 22 gol subiti, in sole 10 giornate. Ora serve un brusco cambiamento di rotta per risollevare il morale e risalire la classifica. Contro il Licata, che non sta attraversando un buon momento finanziario è l’occasione giusta. Ma servono calma e concretezza. Domenica si sono visti molti episodi di nervosismo. Il più eclatante quello di Michele Di Piedi che, dopo aver realizzato il gol del momentaneo pareggio contro la Battipagliese, ha esultato con rabbia davanti l’allenatore che, naturalmente, non ha gradito il gesto. Il mister rendese punta le sue ultime fiches sul gruppo. Ecco perché, domenica, dopo l’ennesima disfatta casalinga, ha preferito parlare con i suoi calciatori nello spogliatoio, piuttosto che incontrare i giornalisti.
“Abbiamo deciso chiarirci, attraverso una lunga riunione nello spogliatoio -ha dichiarato, oggi, Fanco Giugno, prima dell’allenamento – Ritornando alla partita di domenica, gli episodi sono stati determinanti. In questo momento ci gira tutto storto, in modo clamoroso. Meritavamo la vittoria, e invece siamo qui a parlare dell’ennesima sconfitta. Nonostante le tante occasioni, i due pali, il gol annullato, abbiamo perso contro una squadra che non ha mai tirato nella nostra porta. Il problema sono le troppe distrazioni come il gol subito su calcio d’angolo e il fallo da rigore. Ora dobbiamo continuare a lavorare, come abbiamo sempre fatto e dimenticare questa brutta sconfitta”.
Gaspare Guzzo Foliaro