RENDE (CS) – Le poltrone gremite di gente, l’atmosfera grondante attesa e tanti respiri agitati. Si è presentato così il Tau dell’Unical a pochi minuti dal concerto dei Verdena di ieri sera.
Appena il trio bergamasco ha fatto il suo ingresso sul palco, il pubblico si è liberato in un boato, sfogando tutto il suo impeto in Ho una Fissa ed Un Po’ Esageri.
L’impatto sonoro è devastante ed i presenti, giovanissimi e non, sono pronti ad accoglierlo a braccia aperte, agitando la testa e cantando i pezzi a squarcia gola.
Tra brani vecchi e nuovi, dal nuovo album Endkadenz a Wow fino ad arrivare a Il Suicidio del Samurai, i Verdena non danno pace, riservando ai propri fan una scaletta serrata di circa due ore da bere tutta d’un fiato, senza accorgersi che il tempo scorre velocemente.
Alberto Ferrari, front man della band, mette a proprio agio il suo pubblico, ringraziando e apprezzando la partecipazione dei presenti.
Muori Delay arriva dritta come un pugno ed è qua che le poltrone si rivelano troppo strette. Tutti si alzano ed iniziano a ballare nello spazio limitato dei corridoi. In pochi rimangono seduti, a godersi lo spettacolo nell’estasi della botta sonora.
Si ha il tempo di riprendere il respiro solo per chiedere il bis, nell’intervallo della ritirata della band dal palco, per poi ricominciare a cantare all’unisono Luna.
Un Sold Out meritato ed uno spettacolo pauroso, i Verdena hanno buttato il loro mondo senza filtri sul palco ed il risultato è stato grandioso!
Miriam Caruso
Ph. Valentina Cavallo