Note sconosciute, artisti, musicisti che afferrano una chitarra, un basso o delle bacchette di legno, alzano il volume degli amplificatori e raccontano la loro anima al mondo, scoprendo la loro intimità all’orecchio di un passante, dell’amico fidato, del pubblico del pub affollato in fondo alla strada, in un tardo sabato sera.
Il Mainstream ha monopolizzato gusti e casse stereo, oscurandoci il piacere di ascoltare band che vivono di musica e non di soldi facili.
Siamo il pubblico pagante e non dobbiamo accontentarci di acquistare prodotti preconfezionati, ma “cibo” sano per le nostre orecchie.
Siamo gli attori senza grande pubblico a cui basta un palcoscenico per sentirci vivi.
Se vuoi assaporare chi ha da raccontarti uno scorcio di musica nuova, sei nel posto giusto. Raccogliamo storie e sogni di band e musicisti che hanno voglia di parlare con i loro dischi.
Miriam Caruso