Tutte pazze per la nail art…. Gabriella Perrella si racconta

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Dopo spennellate di blush, rossetti e gloss, 8@30 style ha deciso di farsi una bella manicure affidandosi ai consigli di Gabriella Perrella. Napoletana, laureata in Antropologia culturale ma soprattutto appassionata di pittura e di bellezza.

Dal momento che noi di questa sezione condividiamo in pieno l’arte del valorizzarsi attraverso il trucco, non potevamo evitare di parlarvi di questa nuova sorta di “arte contemporanea” che spopola direttamente sulle unghie, impreziosendole e trasformandole in veri e propri “quadretti” temporanei da ammirare!

 Gabriella quando è nata la tua passione per la nail art?

La passione per le nail art è nata circa 5 anni fa. Restavo  incantata guardando alcuni lavori sul web e cercavo di riprodurli sulle mie unghie. Solo recentemente però ho aperto un canale youTube , un blog e una pagina facebook, Love Nail art e sinceramente  non pensavo di avere un riscontro nel pubblico.

 Qual è la tua fonte di ispirazione maggiore quando metti in pratica la tua arte nel decorare le unghie?

La fantasia! Se ci sono dei concorsi sul web di solito c è un tema da seguire, ma solitamente improvviso soprattutto quando realizzo dei lavori su altre ragazze, cercando di carpire cosa cerca la persona e soprattutto la sua personalità, sempre sfumando i colori e facendo sì che  il colore dello smalto alla base sia sempre in pendant  con la nail art o micropittura che andrò a realizzare. 

Qual è la nail art che hai realizzato che più ti ha soddisfatta?

Sicuramente si migliora sempre ogni volta e soprattutto negli ultimi  lavori,tante bloggers si sono complimentate. La riproduzione della foto di Halloween è stata una bella sfida ed è tra quelle che preferisco.

Quando hai deciso di aprire un canale YouTube per realizzare tutorial?

Successivamente all’apertura della pagina Facebook, quindi  circa 6 -7 mesi fa. Quando mi sono ritrovata una richiesta molto vasta di persone che volevano imparare da me, mi sono resa conto che i tutorial fotografici non bastavano  più e quindi ho iniziato a girare dei video da inserire sul canale.

Come vivi l’esperienza del web?

Non mi sento assolutamente “arrivata”  o “maestra” anzi c’è sempre da imparare e seguire numerosi consigliati, anche se la visibilità mi ha reso popolare, infatti alcune volte  mi sono capitati episodi in cui venivo riconosciuta, soprattutto nei centri commerciali,  in cui  alcune ragazze mi avevano riconosciuta e  esclamavano alle madri: “mamma è quella ragazza che realizza tutorial sulle unghie!”.

Parliamo degli strumenti fondamentali per antonomasia della tua “arte”: gli smalti. Quali marche preferisci?

Questa si che è una bella domanda… Certamente alcune marche fanno la differenza, come O.P.I , Peggy sage, Pupa, ma onestamente credo che se non contengono sostanze irritanti o  formaldeide mi affido anche a prodotti più  economici.  Una bella nail art può essere realizzata anche con uno smalto pagato semplicemente un solo euro!

Credi che a volte faccia davvero la differenza spendere tantissimi soldi per uno smalto semplicemente perché è firmato da qualche grande casa cosmetica o stilista?

Personalmente credo che una mail art debba parlare di me, della mia personalità, di conseguenza la firma di un grande stilista passa in secondo piano, anche se marche tipo Chanel, YSL o Dior restano sempre nei miei sogni. In alcuni casi però la differenza tra marche si nota soprattutto per quanto riguarda gli effetti più particolari, come ad esempio l’effetto matt. Quando ho testato la marca  Mavala per la prima volta, mi sono resa conto di quanto l’effetto non si potesse paragonare ad un comune smalto low cost.

Molte Youtubers girano dei video consigliando alle ragazze la versione low cost di qualche smalto che molto si avvicina a quella di qualche marca famosa e prestigiosa. Tipo il Paradoxal di Chanel si dice che sia molto simile ad uno smaltino di Pupa ( n° 404). Anche tu vai a caccia di Doupe?

Seguo  i consigli delle altre bloggers e anche io ricerco la versione low cost,  anche perchè ci sono moltissime smalti che hanno colori pieni e duraturi e di cui nessuno parla.  Personalmente evito di dire le marche nella mia pagina, ma quasi in tutte le foto le ragazze commentano e mi chiedono dettagli sul prodotto ( marca e numero) e io rispondo : “l’ho preso al mercato!”. Questo per dire che la qualità dello smalto prescinde a volte dal suo prezzo, di conseguenza non si dovrebbe per forza seguire la moda o le marche più sofisticate.

 Preferisci la manicure tradizionale o quella realizzata con il gel?

Personalmente prediligo un unghia naturale ma mi rendo conto che alcuni colori e soprattutto la durata possono essere garantiti solo dal gel. C’è stato un vero boom della manicure in gel, era diventato talmente popolare che non c’era ragazza che ne fosse priva, ma come ogni moda, anche questa, dopo il picco massimo di richieste ha cominciato ad affievolirsi. Tra le ultime tendenze infatti c’è la scelta dello smalto semipermanente che sebbene abbia una durata inferiore rispetto alla manicure in gel, ( circa 15-20 giorni) si presta benissimo alle tecniche di nail art e micropittura.

Alessandra Pappaterra 

 

 

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