RENDE (CS) – Anche il docente dell’Università della Calabria Giancarlo Costabile, del Dipartimento di Pedagogia, aderisce alla lotta dei docenti calabresi che oggi hanno manifestato davanti al Palazzo della Regione per chiedere il varo della mozione n° 39 depositata in consiglio regionale il 25 agosto scorso. Costabile esprime il suo sostegno alla protesta degli insegnanti attraverso questa lettera indirzzata al presidente Mario Oliverio:
“Illustre Presidente,
Le chiedo di sostenere la battaglia dei docenti e dei precari della scuola calabrese contro il provvedimento legislativo del governo denominato, impropriamente peraltro, “Buona Scuola”.
Il provvedimento legislativo in materia di scuola non è in grado di affrontare i tanti problemi della scuola italiana, perché privo di un disegno strategico complessivo e di un modello di società da perseguire attraverso la riorganizzazione dell’istruzione pubblica.
La cosiddetta “Buona Scuola” è soltanto un artificio tecnico-normativo per risolvere in modo raffazzonato il delicato, e complesso, nodo del precariato. O sarebbe meglio dire parte di esso. Tra gli effetti nefasti di questo articolato normativo c’è la ‘deportazione cieca’ di migliaia di professori calabresi e meridionali, sulla cui grave condizione di incertezza lavorativa poggia l’imposizione coatta del trasferimento blindato nelle località del Nord.
Un Paese civile non può affrontare in questo modo un tema così delicato come quello del precariato, così come non può legiferare in materia di organizzazione dell’istruzione pubblica in modo così approssimativo e anticostituzionale.
Mi appello alla Sua sensibilità di uomo di Sinistra e di governante illuminato.”
Giancarlo Costabile