LOCRI (RC) – Continua l’attività formativa dell’associazione artistico – culturale “La Città del Sole” di Locri che all’interno del progetto “Flussi da Locri ed echi dal Mondo – Arte, scienza e cultura al femminile” ha organizzato insieme alla Scuola Romana di Psicoterapia Familiare, un importante incontro aperto al pubblico. L’argomento affrontato nei giorni 27 e 28 novembre ha per tema “La famiglia diversamente abile”, e vede come principale relatore il professor Carmine Saccu, luminare di neuropsichiatria infantile.
L’incontro si terrà presso l’Aula Magna del Liceo Scientifico “Zaleuco” di Locri, e prevede anche gli interventi della dottoressa Sonia Patti e della dottoressa Amelia Argirò nella giornata di venerdì (08:30 – 17:00) oltre che del professor Saccu; di solo quest’ultimo nella giornata di sabato (09:00 – 13:00).
Tutte le famiglie, nel corso della loro evoluzione, vivono un processo di riorganizzazione, dettato di volta in volta da eventi e compiti richiesti dalla vita. Ma cosa accade nell’esistenza reale di una famiglia quando nasce un bambino con disabilità? La necessità di affrontare difficoltà profonde pone i genitori di fronte ad una delle esperienze più complesse che può coinvolgere una famiglia. Per capire a fondo il significato e l’impatto dell’evento handicap all’interno di un nucleo familiare è importante innanzitutto comprendere la realtà famiglia nelle sue specificazioni e peculiarità. La modalità con cui la famiglia affronta questo evento, che provoca sicuramente stress, influiranno notevolmente sullo sviluppo futuro del bambino e della famiglia stessa. È importante quindi considerare la famiglia come protagonista di un processo di adattamento oltre che come vittima di una situazione stressante, al fine di immetterla a pieno titolo nel processo terapeutico, per considerare l’aspetto delle risorse attivabili, anziché quello dei limiti imposti dall’handicap.