COSENZA -Il libro “Informazione e comunicazione commerciale in Calabria”, di Mario Gullo, edito dalla casa editrice cosentina Progetto 2000 verrà presentato in anteprima nell’ambito della rassegna “i giovedì alla Domus di Cosenza”, giovedì 26 febbraio alle ore 18,30; sarà presente l’autore e l’editore Demetrio Guzzardi.
Ci sono mille modi per raccontare la Calabria, Mario Lo Gullo – da 40 anni una presenza in giornali, radio e tv calabresi – con il suo libro ci presenta il suo punto di vista. Un’autobiografia a 360 gradi in cui vengono raccontate esperienze sul campo, con nomi, storie, traguardi raggiunti, ma anche tante delusioni. Il racconto di Mario Lo Gullo inizia dal desiderio di un ragazzo di 16 anni con il “pallino” della comunicazione, che riesce a diventare il corrispondente de “il Giornale di Calabria” di Piero Ardenti, per il suo paese: Sartano di Torano Castello. Ma a metà degli anni Settanta del Novecento nascono anche le prime radio libere, e così con alcuni suoi amici si “inventano” Radio Sartano 99 fm, un modo per essere protagonisti di uno “spicchio” di storia.
Dopo la radio le prime esperienze nelle tv locali: Cosenza Teletre, Teleuno, Telespazio; ma anche la grande avventura nazionale del circuito Cinquestelle e poi Metrosat e Calabria Tv. Mario Lo Gullo nel suo libro racconta anche tanta carta stampata: dalla Gazzetta del Sud, a la Provincia cosentina, per finire a L’Ora della Calabria.
Un volume che come scrive il prof. Fulvio Stoja nella presentazione al testo: «lo si può leggere tutto d’un fiato», dove l’autore presenta sia i mezzi della comunicazione dove ha lavorato, ma anche i tanti imprenditori che hanno scelto i giornali, le radio e le televisioni rappresentate da lo Gullo per i loro comunicati commerciali, un binomio: informazione e comunicazione commerciale che non sempre è capito ed apprezzato.
Alcuni brani del testo saranno letti dagli attori della compagnia teatrale “Diciassettebi”, Carmelo Giordano e Vicky Macrì, è previsto anche un intervento musicale del noto cantante Mario Gualtieri. Come è ormai consuetudine alla Domus, al termine dell’incontro una degustazione di vini calabresi, per “brindare” alla buona lettura.