RENDE (CS) – L’Università della Calabria presenta la “Giornata sulle Donne Calabresi in Astrofisica”, che si svolgerà in due distinti momenti, il prossimo 29 ottobre: prima, nell’Aula Magna dell’Università della Calabria, poi a “Villa Rendano”, uno dei luoghi simbolo dell’attività culturale di Cosenza.
All’Unical, la mattina, ad ascoltare i contributi scientifici di Sandra Savaglio, Serena Dalena, Elena Amato, Silvia Perri, Giovanna Vingelli (e la testimonianza di Angela Misiano, docente di Matematica e Fisica in quiescenza del Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” di Reggio Calabria e protagonista di meritorie iniziative realizzate nel Planetario della città dello Stretto), saranno numerosi studenti provenienti da ogni parte della regione; il pomeriggio, invece, a “Villa Rendano”, si continuerà con una tavola rotonda rivolta agli operatori culturali e ai cittadini.
A caratterizzare ulteriormente l’iniziativa, nell’Aula Magna dell’Unical, saranno anche due studenti reggini, Silvia Neri, del Liceo “Da Vinci, e Francesco Imbalzano,” del Liceo Classico “Tommaso Campanella”, che illustreranno il percorso di studi di Astronomia in cui sono impegnati nelle rispettive classi.
<La Calabria>, spiega Gaetano Zimbardo, che modererà i lavori, <ha una grande cultura in questo campo, ma purtroppo è sottostimata. Attraverso questa giornata>, continua, <ci proponiamo di valorizzare questo patrimonio di conoscenze e di sottolineare come un grande contributo alla crescita della società calabrese possa venire dalle donne, in ogni settore della Scienza. Al tempo stesso>, aggiunge ancora Zimbardo, <siamo consapevoli che la formazione scientifica nelle scuole rappresenti un momento fondamentale per creare una società culturalmente avanzata; una realtà che sappia riconoscere e apprezzare il quotidiano impegno di tante ricercatrici apprezzate a livello internazionale. Messaggi>, conclude, <che poniamo al centro di questa iniziativa e che, attraverso di essa, puntiamo a diffondere sul territorio>.