All’Unical parte il Laboratorio sulla LIS

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RENDE (CS) – Si è svolto ieri pomeriggio, nei locali della Sala Informatica del cubo 18/c dell’Unical, il primo incontro con l’interprete della Lingua dei Segni Loredana Mendicino. La lezione-seminario ha visto il primario coinvolgimento degli studenti del Corso Magistrale di Teoria della Comunicazione e Comunicazione 11051991_10205024490704957_5825901882103834843_npubblica, guidati dalla Professoressa Donata Chiricò, Docente di Etica della Comunicazione all’Università della Calabria, anche se non sono mancati ragazzi/e provenienti da altri corsi di laurea. Durante la lezione, l’interprete ha spiegato le dinamiche pertinenti alla LIS, esponendo il suo rapporto molto stretto con quest’ultima, praticata fin da piccola, poichè vissuta con una zia sorda; quindi per lei lingua usata giornalmente, proprio come quella verbale.

La Dott.ssa Mendicino ha poi evidenziato le modalità operative della LIS, insegnando agli studenti le lettere dell’alfabeto dei segni o dattilologia, un alfabeto manuale delle lettere utilizzate nella lingua scritta. Sono state spiegate le differenze dell’ordine sintattico di una frase tra la lingua verbale e la LIS: nella prima si ha il soggetto, il verbo e poi l’oggetto (ad esempio Io mangio la pizza) mentre, nella seconda il soggetto, poi l’oggetto ed infine il verbo (Io pizza mangio). Il tutto, come spiegato dall’interprete, deve essere accompagnato da un importante binomio Espressione – Labiale, fondamentale per far comprendere il significato di ciò che si sta comunicando.

1L’incontro ha toccato vari temi e problematiche della lingua dei segni, sono stati introdotti i concetti del segno nome, elemento che serve per rappresentare il nome proprio di una persona (attraverso ad esempio una caratteristica fisica particolare) e quello della mano dominante ovvero la mano che “segna”. L’interprete ha infatti spiegato che bisogna “segnare” con la mano che si utilizza ogni giorno mentre, l’utilizzo di entrambe, serve per dare un’accezione rafforzativa al concetto spiegato.

Il laboratorio LIS dell’Unical si è dato comunque appuntamento nelle prossime settimane, per parlare ancora della Lingua dei Segni, del suo valore e della sua importanza comunicativa e sociale.

Alessandro Artuso

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