CATANZARO (CZ) Prosegue l’attività formativa dell’ASP di Catanzaro che di recente, in due distinte iniziative, si è concentrata sul delicato tema dell’autismo e su altri argomenti legati al sistema di gestione della qualità nei laboratori di analisi. Alle giornate di studio è intervenuto il Commissario straordinario, dott. Giuseppe Perri, per rafforzare il percorso avviato dall’ASP in entrambe le aree.
Che cos’è l’autismo, origini, sintomi, cause e interventi riabilitativi, sono stati i temi del corso di tre giorni, proposto dalle unità operative di Neuropsichiatria infantile dell’ASP di Catanzaro e pianificato dall’unità operativa Formazione e Qualità, diretta dalla dott.ssa Clementina Fittante, che si è svolto a Lamezia Terme con il contributo, in qualità di relatore, del dott. Alessandro Cosentino, membro del consiglio direttivo del DIN (disability italian network).
L’autismo rappresenta una problematica sempre più emergente per l’aumento significativo di casi. Tra le numerose ipotesi circa le cause che danno origine a quello che viene definito “disturbo dello spettro autistico”, oggi la più accreditata sembrerebbe quella genetica o comunque caratterizzata dalla presenza di disfunzioni cerebrali, completamente differenti tra di loro. Al contempo si rileva una grande difficoltà nella interpretazione sociale del comportamento autistico. Il disagio delle famiglie spesso corrisponde alla indecifrabilità della comunicazione e alla difficoltà di condivisione dell’esperienza.
Obiettivo del corso, che si è tenuto in un’unica edizione, quello di preparare i professionisti della riabilitazione a gestire una presa in carico multidimensionale in un’ottica bio psico sociale, capace di proporre visioni nuove per affrontare le difficoltà che sono presenti a livello di comportamento, di comunicazione, di relazione, di sensorialità e di funzionamento intellettivo.
In contemporanea, in un’altra aula, si sono svolte due giornate formative, proposte e organizzate sempre dall’unità operativa Formazione e Qualità, sul sistema qualità nei laboratori di analisi. L’iniziativa diretta a formare gli operatori dei laboratori, è stata realizzata in previsione dell’accreditamento istituzionale del Servizio trasfusionale e degli altri laboratori dell’ASP. Per il raggiungimento dell’obiettivo è necessario mantenere i requisiti per l’implementazione del sistema qualità.
Gli argomenti di questo corso, la cui seconda edizione si terrà il 21 e 22 settembre, hanno riguardato una serie di aspetti legati al sistema di gestione della qualità: principi di base e organizzazione; processo di indirizzo, pianificazione e di erogazione del prodotto/servizio; gestione delle risorse; misurazione, analisi e miglioramento della qualità.
Le lezioni sono state tenute dalla dott.ssa Ivana Menechini, membro del Centro Nazionale Sangue e consulente in attività di progettazione, gestione e formazione, nell’ambito di progetti di riorganizzazione aziendale e di implementazione di Sistemi Qualità, finalizzati all’adeguamento ai requisiti previsti nei modelli di accreditamento istituzionale e professionale.