LAMEZIA TERME (CZ) – Il 25 e 26 Marzo 2014 Lamezia Terme ospiterà un incontro scientifico internazionale al quale parteciperanno partner provenienti da Francia, Germania, Finlandia, Olanda, Portogallo ed Italia, Il meeting, organizzato dalla società lametina BIOAGE SRL, rientra nelle attività del progetto di ricerca scientifica APPLE, finanziato direttamente dalla Comunità Europea nell’ambito del VII Programma Quadro.
Dalla Francia parteciperanno: 1) CTP – Centro Tecnologico per l’Industria della Carta, Cartone e delle Cellulose; 2) Polypore; 3) Commissariato per l’Energia Atomica e le Energie Alternative; 4) Plastiques RG; 5) In-Core Systemes; dalla Germania parteciperà la Varta e la Felix Schoeller, dall’Olanda l’Organizzazione per la Ricerca Scientifica Applicata TNO e la Labeltech del gruppo Industrie e Servizi Leeuw; dalla Finlandia il Centro di Ricerca Tecnologica Finlandese VTT, dal Portogallo l’Istituto per lo Sviluppo di Nuove Tecnologie UNINOVA, infine per l’Italia parteciperà la società lametina BioAge.
La BioAge, nell’ambito del progetto APPLE, è responsabile dell’attività di “Integrazione Elettronica”, responsabile della progettazione e simulazione dei circuiti che vengono stampati su carta, infine BioAge provvede a testare e caratterizzare i circuiti elettronici stampati su carta nei propri laboratori. Il progetto di ricerca APPLE, coordinato dal “CTP – Centre Technique du Papier” francese, si prefigge di sviluppare una nuova generazione di dispositivi elettronici eco-sostenibili utilizzando la carta e degli speciali inchiostri utilizzati per stampare transistor, display, batterie, resistenze, piste elettroniche e sensori di temperatura e di gas.
I partecipanti rappresentano delle eccellenze ben note nell’ambito della ricerca scientifica e tecnologica, mentre per quanto riguarda le grandi industrie multinazionali si evidenziano la Varta: nota produttrice mondiale di batterie e accumulatori; la Felix Schoeller: leader nella produzione di carte ad alta qualità per stampe fotografiche; Plastiques RG: appartenente al gruppo industriale francese G-Pack: produttore di imballaggi per il confezionamento degli alimenti.
Il progetto di ricerca, che ha dovuto passare una severa selezione, è stato giudicato strategico per lo sviluppo della competitività della comunità europea e di conseguenza finanziato direttamente dalla Commissione Europea nell’ambito del VII Programma Quadro.