Carchedi e Ciancio: “Università Magna Graecia a rischio collasso”

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CATANZARO – I corsi dell’anno accademico 2014/2015 si accingono a partire (Lunedì 22 c.m.)ma a dare il benvenuto alle matricole e agli studenti degli anni successivi non saranno solo i docenti delle varie cattedre ma il grave rischio della scomparsa del “diritto allo studio UMG” in virtù del blocco preannunciato dei fondamentali servizi rivolti agli studenti, quali, per esempio, la fruizione della mensa il cui inizio è fissato per giorno 22 Settembre c.a.

Assieme alla mensa, se non si procedesse alla nomina del nuovo Direttore dell’A.R.Di.S. da parte della Regione Calabria, a rischio : borse di studio, alloggi e quanto altro racchiuso all’interno del diritto allo studio già di per sé calpestato storicamente come ricordano anche le proteste messe in atto da diversi anni – con scarsissima partecipazione e interesse degli studenti – così dichiarano Damiano Carchedi, Rappresentante della Consulta degli Studenti – Area Giuridica-Economica e Sociale e Sebastian Ciancio, presidente Emerito della Federazione Universitaria Cattolica Italiana (F.U.C.I.) di Catanzaro.

Questa grave situazione che si protrae da troppo tempo ha raggiunto il culmine (anche se celata dalle promesse e dai tentativi già falliti di portare l’Università in centro) ed ora rischia di tramutare il malessere generale in plutoni di protesta con il rischio black-out e “guerra” tra poveri ovvero tra studenti, famiglie e impiegati danneggiati dall’aumento delle tasse proporzionale al declassamento o annullamento dei servizi minimi d’Ateneo.

Sappiamo che il passaggio di consegna del diritto allo studio ”A.R.Di.S.-Università”  è al vaglio della Giunta Regionale e per questo auspichiamo una decisione capace di tutelare sia gli studenti che i dipendenti A.R.Di.S. a rischio licenziamento.

A tal riguardo nella giornata di ieri è stata convocata una riunione tra il Rettore Prof. Aldo Quattrone e la Consulta Studenti coordinata dal Presidente Filippo Savica al fine di discutere anche questa grave situazione che sembra non avere sblocchi ma continui blocchi che potrebbero tramutarsi presto in manifestazioni di protesta. 

Le elezioni Regionali sono prossime – concludono Carchedi e Ciancio- e per tale motivo confidiamo in una presa di posizione seria da parte delle Istituzioni coinvolte su cui – nonostante tutto – continuiamo a riporre fiducia.

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