Concerto di beneficenza al Teatro Rendano in favore della lotta contro il tumore al seno

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In occasione della festa della mamma L’Associazione Amici del Campus Bio-Medico di Roma e l’associazione culturale I.D.E.A. di Cosenza in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Cosenza organizzano domenica 12 maggio alle ore 18 un concerto di beneficenza al Teatro Rendano per raccogliere fondi a favore della lotta contro il tumore al seno. L’incasso sarà donato all’Unità di Senologia del Campus Bio-Medico.

Al concerto, presentato da Pino Sassano, si esibirà il Conservatorio di Musica F. Torrefranca di Vibo Valentia diretto da Antonella Barbarossa, Sara Simari (Arpista Concertista), Francesco De Leo e Patrizia Patelmo (Scuole di Canto), Concita Silvestri e Ornella Cauteruccio (Pianoforte), Alessio Palermo e Mario Piluso (Fisarmonica), Stefania Bilik (Bandura).

A chiudere l’evento ci sarà l’associazione di donne calabresi Padolea, che donerà a tutti i presenti delle bruschette con olio extra vergine d’oliva, a sottolineare tutte le sue benefiche proprietà.

Al concerto sarà presente il cosentino Vittorio Altomare, responsabile UOS di Senologia al Policlinico Universitario Campus Bio-Medico, che commenta così l’evento:

“L’evento è dedicato alla festa che è esattamente il 12 maggio, la festa della mamma. In occasione di ciò si è voluto far coincidere quello che è un evento musicale, quindi strettamente da teatro, all’interno del quale si è voluto inserire questo messaggio di prevenzione e di attenzione per il tumore al seno. Secondo noi e secondo gli stessi organizzatori del concerto, è importante ancora oggi che le donne siano sempre più portate a prestare attenzione a questo tipo di problema. Bisogna, poi, dire che il divario tra Nord e Sud – lo dico da calabrese nato e vissuto in Calabria – è ancora molto forte, quindi è bene che questo tipo di sensibilizzazione, nelle nostre regioni, sia ancora altrettanto forte. Un messaggio, dunque, di prevenzione di unapatologia oncologica, inserito nel contesto di un evento musicale dedicato alla donna.”

Entra poi nello specifico dando alcuni dati relativi alla malattia: ogni anno ci sono 40 mila nuovi casi di donne affette da tumore al seno. Buona parte di queste, grazie alle nuove tecnologie, riescono ad uscirne. La causa maggiore di contrarre il tumore è soprattutto il fattore genetico, anche se dipende molto anche dall’attività riproduttiva della donna, che è molto cambiata con gli anni, aumentando la probabilità di restare colpiti dal tumore in età giovane.

Svolge un ruolo fondamentale la prevenzione, che al sud è però ancora molto bassa: solo il 35% delle donne la fa, contro il 65% del nord.

Altomare conclude dicendo che l’Italia potrà diventare con gli anni la migliore al mondo riguardo la cura del tumore al seno, grazie anche ad un network nazionale, il “SenoNetwork”, che potrà permettere la nascita di Unità Multidisciplinari di Senologia, cosa che renderà possibile il dialogo tra i migliori specialisti nel settore, aumentando, quindi, le probabilità di guarigione.

Sarà importante però anche ridurre i costi di cura del tumore aumentando quelli per la prevenzione, che è molto più importante. Più è alta la prevenzione, meno cure devono essere attuate, in poche parole, meno spese per la sanità.

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