Cus: punto di forza dell’attività agonistica dell’Unical

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RENDE (CS) – Duemila tesserati ed un’attività sportiva, amatoriale ed agonistica, in grandissima crescita, tanto da farne uno dei “fiori all’occhiello” dell’Università della Calabria. Basterebbero queste poche informazioni per “fotografare” l’importanza del Centro Sportivo dell’Unical, una realtà con una forte valenza strategica  soprattutto in relazione agli obiettivi che l’attuale governance  dell’università intende perseguire. 

Il punto sull’attività del Cus è stato fatto questa mattina nella sala “ARTI” del Centro sportivo dove s’è svolta una conferenza stampa  alla quale hanno partecipato il rettore, Gino Mirocle Crisci, il presidente del Cus, Arcangelo Francesco Violo e il prorettore del Centro residenziale, Luigino Filice. All’Iniziativa hanno preso parte  anche  il Maestro federale di tennis Fabio Aloe e Claudio Perruzza, segretario della Federazione Italiana Rugby.

<<Siamo orgogliosi del Cus – ha spiegato il rettore Crisci –perché è una struttura che consente ai nostri studenti di svolgere quella attività sportiva fondamentale per il benessere psico‐fisico ed utilissima per socializzare in un ambiente sano. Faremo di tutto per sviluppare sempre di più questo settore. Mi piace, inoltre, pensare in grande – ha aggiunto il rettore –  immaginando squadre dell’Unical che possano competere in campo agonistico ad altissimo livello contribuendo alla promozione di un’ immagine positiva del Campus>>.

 Sulla stessa linea il prorettore delegato al centro residenziale, Luigino Filice, che ha posto l’accento sui recenti provvedimenti   assunti dall’Unical  che permetteranno di sviluppare il talento sportivo degli studenti attraverso un meccanismo meritocratico che avvicina l’Ateneo al sistemi premiali di matrice anglosassone.

L’attività del Cus è stata illustrata  dal presidente, Arcangelo Francesco Violo, che ha evidenziato il forte impulso che è stato dato recentemente all’attività sportiva giovanile. Il Maestro Federale di tennis  Fabio Aloe ha, invece,  sottolineato l’importanza della socializzazione nell’ambito della pratica sportiva.

Ha chiuso l’iniziativa il segretario regionale della Federazione Italiana Rugby, Claudio Perruzza che , dopo aver ricordato le caratteristiche del rugby come disciplina sportiva fortemente educativa, non  ha mancato di complimentarsi per la bellezza e la funzionalità delle strutture sportive del Cus. <<Ho potuto verificare – ha spiegato – che le cose all’Unical si fanno seriamente e, dunque, almeno per il rugby, settore di cui mi occupo, auspico che si possa arrivare ad altissimi livelli, diventando un punto di riferimento dell’intero movimento rugbistico regionale. Le premesse, per fare bene, ci sono tutte>>.

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