RENDE (CS) – Sono stati selezionati i membri dell’Executive Board del Young Scientists Club (YSC): l’interfaccia tra la stessa IAPG e le organizzazioni di giovani geoscienziati, il cui obiettivo è la promozione della Geoetica tra i colleghi più giovani.
Unico italiano chiamato a far parte del prestigioso organismo è il Dr. Francesco De Pascale, dottore di ricerca in Geografia e Scienze della Terra, che ha compiuto gli studi all’Università della Calabria la cui tesi, si legge nella pagina web del YSC-IAPG: http://www.geoethics.org/#!young-club/cvau, potrebbe essere considerato il primo, importante lavoro in cui si è trattato espressamente di Geoetica.
Gli altri membri selezionati, tutti (come espressamente previsto) di età non superiore 35 anni, sono: Marie Charrière (Svizzera) nel ruolo di Chair IAPG-YSC, Ndivhuwo Cecilia Mukosi (Sudafrica); Craig O’Brien (Irlanda), Jonathan Gómez Cantero (Spagna) e Tharwat Hassan (Egitto).
“Mai come oggi è fondamentale trattare i temi della Geoetica sia nelle scuole che nelle università – afferma De Pascale – soprattutto nel contesto dell’era geologica dell’Antropocene, in cui, tra l’altro, le nazioni cercano un’intesa sul clima. L’Antropocene” – continua il giovane ricercatore dell’Unical – “è la nuova era degli uomini, l’Età dell’Uomo e, secondo alcuni scienziati, si caratterizza per il fatto che l’impronta umana sull’ambiente planetario è divenuta così vasta ed intensa da essere entrata in competizione con alcune forze della natura in termini di impatto sul sistema Terra”.
L’International Association for Promoting Geoethics è una piattaforma scientifica multidisciplinare, che ha lo scopo di ampliare il dibattito sui problemi dell’Etica applicata alle Geoscienze e di promuovere lo studio e la riflessione sui valori e sui principi della Geoetica e della cultura geologica, affinché diventino un riferimento essenziale tra i geoscienziati per ogni azione che riguardi l’uso del territorio, delle acque e dell’atmosfera.