RENDE (CS) – Ci sarà anche il Capo Dipartimento della Protezione Civile, Franco Gabrielli all’inaugurazione dell’evento “La Calabria che si muove, un mese di eventi, riflessioni, incontri sul rischio sismico” nell’ambito del quale sarà allestita la mostra “Terremoti d’Italia”. L’inaugurazione si terrà sabato 21 febbraio, alle ore 10.30, al Museo del Presente di Rende e vedrà la partecipazione di Marcello Manna, sindaco di Rende, Gianfranco Tomao, prefetto di Cosenza, Mario Oliverio, presidente della Regione Calabria, Mario Occhiuto, presidente della Provincia di Cosenza, Gino Mirocle Crisci, rettore dell’Università della Calabria, Luciano Greco, dirigente Ufficio scolastico provinciale e Maria Annunziata Longo, presidente di Volontà Solidale – CSV (Centro Servizi per il Volontariato) della provincia di Cosenza. L’iniziativa è promossa dal CSV Cosenza, con il supporto del Comune di Rende, della Regione Calabria e dell’Ufficio scolastico regionale e in collaborazione con la Prefettura di Cosenza. L’evento ha il patrocinio della Provincia di Cosenza e dell’Ordine degli Architetti di Cosenza.
La conferenza stampa di presentazione della manifestazione è prevista per giovedì 19 febbraio, alle ore 16.00, presso il Comune di Rende(non più al Museo del Presente come precedentemente comunicato).
Dal 21 febbraio al 21 marzo si svolgeranno seminari tematici a cura degli ordini professionali (ingegneri e geologi), del CSV, della Regione, del Dipartimento della Protezione Civile e dell’Università della Calabria. Inoltre si svolgerà un corso base di protezione civile rivolto a volontari e aspiranti volontari. Studenti e cittadini avranno la possibilità di visitare la mostra “Terremoti d’Italia” promossa dal Dipartimento della Protezione Civile, in collaborazione con l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, per comprendere come nascono i terremoti, come vengono avvertiti all’interno degli edifici e cosa bisogna fare prima, durante e dopo il sisma per ridurre il rischio. In modo particolare, all’interno di una stanza sismica, i visitatori potranno vivere in sicurezza l’esperienza del terremoto e riflettere sul significato concreto del fare prevenzione. L’obiettivo, infatti, è promuovere comportamenti corretti e responsabili, che possano contribuire alla riduzione del rischio.