SQUILLACE (CZ) – “Con la cultura non si mangia” disse sei anni fa, quando ancora la scuola non era stata totalmente risucchiata dal vortice di noncuranza, Giulio Tremonti. Quest’uscita dell’allora ministro, che nel 2010 apparve assolutamente infelice e fuori luogo, sembra oggi essere diventata un vero e proprio mantra che risuona nella bocca e nella testa dei più.
Tutta colpa delle istituzioni che perseverano nel tradire la fiducia di intere generazioni, che continuano a mettere a dura prova la pazienza del popolo italiano, che puntano al ribasso pur sapendo di mettere a rischio il futuro di chi di cultura invece vuole vivere. Lo stivale, in men che non si dica, si è trasformato nella penisola del precaricato, della disoccupazione, dei bandi fallaci e farraginosi e dei concorsi pieni di incongruenze e discrasie.
Questione diventata ancor più spinosa e ridondante in seguito all’approvazione della Riforma “Buona scuola” che ha infettato un sistema già di per sé debole e privo di anticorpi. I tanti cambiamenti attuati non sono serviti nemmeno a salvare il salvabile figuriamoci a migliorare le condizioni di docenti, discenti e studiosi che stanno cercando di destreggiarsi tra il TFA (Tirocinio Formativo Attivo) ed il Concorsone 2016; altra genialata che ha penalizzato i “cervelli” del nostro paese.
Proprio di questo, e di tanto altro, si discuterà durante un’assemblea territoriale che si svolgerà a Squillace (CZ), sabato 8 agosto alle ore 16,00. Un incontro per dire no alla mediocrità a cui ci stiamo ormai assuefacendo e ricordare che la cultura è potere, capacità di boicottare e rovesciare il mondo.
Annabella Muraca