Unical: ecco la nuova offerta didattica dei corsi di laurea di Ingegneria Meccanica, Energetica e Gestionale

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L’offerta didattica del DIMEG (Dipartimento di Ingegneria Meccanica,  Energetica e Gestionale dell’Unical) si è rinnovata ed ampliata per sfruttare al meglio le opportunità

RENDE (CS) – L’offerta didattica del DIMEG (Dipartimento di Ingegneria Meccanica,  Energetica e Gestionale dell’Unical) si è rinnovata ed ampliata per rispondere al meglio ai suggerimenti proposti dal ‘comitato di indirizzo’ (composto dai rappresentanti di aziende, associazioni di settore, studenti e laureati) e permettere ai laureati di poter sfruttare al meglio le opportunità che stanno emergendo.

La recente introduzione dei corsi di laurea di ambito medico e la trasformazione dell’Ospedale di Cosenza in Ospedale Universitario, per esempio,  hanno convinto i corsi di laurea in Ingegneria Gestionale e Meccanica ad introdurre due nuovi indirizzi delle lauree magistrale (Health Management per Gestionale e Bioingegneria per Meccanica) mettendo ‘a sistema’ le competenze che già da anni diversi docenti del DIMEG hanno sviluppato in tale ambito.

La nuova offerta didattica si caratterizza per l’offerta di curriculum in lingua inglese (in modo da rafforzare gli studenti italiani, facilitare il percorso di doppia laurea e attrarre nuovi studenti dall’esterno) e una sempre maggior attenzione ai temi della sostenibilità e della transizione energetica: oltre al corso di laurea in ingegneria energetica già da tempo orientato a sviluppare questi temi, anche gli ingegneri gestionali potranno scegliere il nuovo orientamento in Sustainable Transition Management.

In sintesi, per quanto riguarda le lauree magistrali, il corso di laurea in Ingegneria Gestionale al momento offre 6 curricula (Strategy and Planning, Industrial Management, Data and Information Management, Health Management e Sustainable Transition Management e (in lingua inglese) Innovation Management).

Il corso di laurea in Ingegneria Meccanica offre 4 curricula (Progettazione Meccanica, Robotica, Bioingegneria e, erogato in inglese,  Industrial Engineering).

Il corso di laurea in Ingegneria Energetica offre 2 curricula (Smart Grid e Mobilità sostenibile per la Transizione Energetica, Energie rinnovabili ed Edifici sostenibili).

 

Vediamo più in dettaglio quali sono le novità introdotte.

Per quanto riguarda la laurea triennale in Ingegneria Gestionale, è stato aumentato il paniere dei corsi a scelta, introducendo due nuovi insegnamenti di carattere applicativo: il primo legato all’imprenditorialità, il secondo alla formazione personale e alle soft skills. In questo modo, i profili Junior avranno una maggiore possibilità di sperimentare praticamente competenze e problematiche tipiche del mondo del lavoro già da subito.

Il Corso di laurea triennale di Ingegneria Meccanica ha investito sul potenziamento dei due progetti interdisciplinari attualmente attivi: Formula Student e Robot Sumo. In particolare, il team Unical Reparto Corse (URC) sta lavorando intensamente per concludere la progettazione e avviare il prima possibile la realizzazione del nuovo mezzo a propulsione elettrica. Il Sumo Robot, quest’anno alla sua seconda edizione, ha allargato la partecipazione alle scuole superiori e al Corso di Laurea Magistrale, stimolando sempre di più l’interesse degli studenti: piccoli robot a guida autonoma, interamente progettati e costruiti dagli studenti, si scontrano come se fossero due lottatori di Sumo giapponese.

Per quanto riguarda le lauree magistrali a seguire qualche dettaglio in più sulle scelte fatte.

Il forte interesse per tematiche come la sostenibilità e la transizione energetica caratterizza già da qualche anno il percorso formativo della laurea magistrale in Ingegneria Energetica. Fin dallo scorso anno, infatti, è stato introdotto l’indirizzo in Smart Grid e Mobilità sostenibile per la Transizione Energetica, che fornisce competenze sulla gestione ed il controllo ottimale delle Smart e Micro grids e dei sistemi di accumulo. Il curriculum interdisciplinare fornisce anche conoscenze, capacità e skills sull’ottimizzazione di sistemi di produzione integrati che utilizzano energie rinnovabili e idrogeno, oltre che sulla progettazione ottimale delle infrastrutture di trasporto dell’energia.

Accanto a questo curriculum, gli studenti di Ingegneria Energetica possono scegliere anche di approfondire le tematiche legate alle Energie rinnovabili ed Edifici sostenibili, che affrontano il tema all’avanguardia della decarbonizzazione dell’edilizia. Su questo tema ambientale green, che è uno degli obiettivi posti a livello europeo per contrastare i cambiamenti climatici e favorire lo sviluppo sostenibile, sta crescendo in maniera vertiginosa l’interesse, tanto da costituire ormai un vero e proprio trend di mercato.

 

Il corso di laurea magistrale in Ingegneria Gestionale ha rinnovato la sua offerta didattica ristrutturando completamente i percorsi alla luce di quanto emerso dai feedback ricevuti dalle aziende e dagli ex studenti. Al primo anno viene offerto un paniere di esami comuni e il secondo anno permette di orientare la propria formazione scegliendo tra i 6 percorsi prima elencati.

In particolare, tra le novità introdotte, quello in  Sustainable Transition Management (Gestione della transizione sostenibile) include competenze sul Mercato Elettrico, sulla Gestione dell’Energia e sulla Mobilità Sostenibile delle merci e mira a formare bravi manager in grado di monitorare i principali  KPI (Key Performance Indicators) relativi alle sostenibilità e alla transizione energetica.

 Il corso di studi in Ingegneria Gestionale, pioniere in materia di ‘gestione della sanità’ avendo avviato oltre un decennio fa il primo corso di Pianificazione e Gestione dei Sistemi Sanitari, ha ritenuto di avere le potenzialità, per competenze e vivacità scientifica dei docenti, di poter erogare un servizio al territorio su questa tematica. Per tale ragione il secondo indirizzo di nuova attivazione riguarda l‘Health Management (Gestione della Sanità), ed è finalizzato alla formazione di profili di manager capaci di ottimizzare i flussi di dati e di lavoro e di gestire in modo organizzato le risorse in tipiche aziende pubbliche e/o private operanti nel settore sanitario.

L’indirizzo Innovation Management (Gestione dell’Innovazione) caratterizzato da un secondo anno erogato esclusivamente in lingua inglese, favorisce il flusso di mobilità internazionale e i dual degree programs con Università Europee che da sempre contraddistinguono il Corso di Studi in Ingegneria Gestionale.

I nuovi indirizzi affiancano i percorsi più consolidati, quali Strategy and Planning (Strategia e Pianificazione), Industrial Management (Gestione dei Sistemi Industriali) e Data and Information Management (Gestione delle Informazioni e dei Dati Aziendali).

Anche il manifesto degli studi del Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica, alla luce delle consultazioni svolte, è stato aggiornato in modo significativo. A partire dall’anno accademico 2023/2024, infatti, i nuovi iscritti al Corso di Laurea potranno scegliere fra quattro curricula: Progettazione Meccanica, Robotica, Bioingegneria e Industrial Engineering.

I primi due curricula (Progettazione Meccanica e Robotica), attivi dall’anno accademico 2015/2016, sono il frutto di esperienze pluriennali didattiche e di ricerca dei docenti del Corso di Laurea, che ad oggi, a partire dal 2017, hanno formato 121 ingegneri meccanici magistrali che oggi occupano posizioni di rilievo in tantissimi contesti, sia sul panorama nazionale che internazionale, spaziando dai diversi ambiti industriali, all’automotive, al mondo delle competizioni, fino agli enti che operano nei settori della ricerca e dell’innovazione.

Il curriculum di Bioingegneria, invece, sarà istituito a partire dal prossimo anno accademico e rappresenta l’ultima novità dell’offerta formativa del Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica. A partire dalle esperienze di ricerca di molti docenti del Corso di Laurea che da tanti anni cooperano con colleghi afferenti ad atenei ed enti specializzati in diversi ambiti delle scienze mediche, il Consiglio dei Corsi di Studio ha deciso di investire anche sulla didattica su un settore che potrebbe diventare trainante per l’intero Ateneo, vista la recente istituzione del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia (Tecniche Digitali) e considerato il percorso di trasformazione dell’azienda ospedaliera di Cosenza, che in qualche anno dovrebbe diventare ospedale universitario. La figura professionale che il Corso di Laurea Magistrale intende formare, avrà, oltre alle tipiche competenze dell’ingegnere meccanico magistrale, ulteriori abilità per operare a diversi livelli in ambiti medici.

Infine, il curriculum Industrial Engineering, fornisce alcune specifiche competenze delle aree di progettazione e di robotica ed è basato sull’erogazione degli insegnamenti obbligatori del secondo anno in lingua inglese. Esso è principalmente indirizzato agli studenti stranieri che volessero cimentarsi negli studi di Ingegneria Meccanica presso l’Unical o quegli studenti italiani che intendono potenziare ulteriormente l’uso della lingua inglese, al fine di conferire alla propria formazione un carattere più internazionale. A tal proposito, il Corso di Studio consente, ovviamente non solo agli studenti che hanno scelto quest’ultimo curriculum, di svolgere presso università e enti con sede fuori dal territorio nazionale esperienze di stage e tesi.

 

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