ARCAVACATA (RENDE) – Questa mattina, nella Sala Stampa dell’Università della Calabria, il Rettore, Prof. Gino Mirocle Crisci, e il dott. Antonino De Masi, Fondatore e Consigliere delegato della DEMTECH, startup impegnata a sviluppare un dispositivo di nuova concezione per la mitigazione dei danni legati ad eventi sismici, hanno sottoscritto un accordo di collaborazione scientifico, tecnologico, applicativo e formativo.
In particolare, la convenzione firmata da Crisci e De Masi – che ha la durata di 1 anno e potrà essere rinnovata previo accordo scritto tra le parti – punta a favorire il coinvolgimento delle diverse aree disciplinari dell’Ateneo nel progetto “Safety Cell”, una struttura concepita per assicurare un alto livello di protezione contro il terremoto all’interno di abitazioni ed edifici.
L’iniziativa assume un significato rilevante, non solo per ciò che riguarda lo sforzo che l’Ateneo sta portando avanti, finalizzato a favorire il collegamento delle proprie strutture di ricerca con aziende e istituzioni presenti sul territorio regionale, ma anche riguardo all’obiettivo di caratterizzarsi sempre più come supporto culturale e scientifico nel contesto sociale e lavorativo in cui devono potersi inserire i propri laureati.
Una proiezione ed un ruolo che fanno il paio con il valore imprenditoriale del progetto e con la storia aziendale tanto della DEMTECH che del fondatore e consigliere delegato, importanti anche sotto il profilo della lotta contro la criminalità organizzata.
<La nostra – ha detto Antonino De Masi – è un’idea che ci piace definire “figlia della nostra terra” e di cui siamo particolarmente orgogliosi. La struttura che abbiamo realizzato è destinata a segnare un salto di qualità sul piano della prevenzione sismica, ma è anche un elemento di arredo da non sottovalutare. Su di essa – ha aggiunto De Masi – abbiamo registrato notevole attenzione, anche da parte di prestigiose istituzioni scientifiche americane, che hanno espresso apprezzamento per la filosofia che interpreta e la funzione essenziale che può svolgere. Per questo, e per il messaggio culturale legato al progetto – ha proseguito il Consigliere delegato della DEMTECH – mi piacerebbe tanto che la collaborazione intrapresa con l’UniCal diventasse il simbolo della caparbietà e dell’orgoglio dei calabresi nel mondo. La conferma – ha concluso De Masi – che il riscatto e il cambiamento sono contrassegnati dalle iniziative migliori, in nome delle quali è possibile mettere insieme le eccellenze che la società calabrese esprime in ogni settore>.
Sulla stessa lunghezza d’onda si è dichiarato il rettore dell’Unical Crisci:<Condivido pienamente le considerazioni fatte da De Masi e i diversi profili, di ordine sociale, economico e, appunto, di sicurezza, che il progetto interpreta e riesce a mettere in pratica. Particolarmente rispetto al rischio sismico – ha aggiunto Crisci – dobbiamo tutti pretendere maggiore attenzione e operare affinchè esso diventi occasione di riflessione e di impegno corale. Non scopriamo certo oggi che la Calabria è in cima ai pensieri dei sismologi, per la probabilità elevata che possa, prima o poi, essere interessata da un terremoto, ma questo, lungi dal condizionarci, deve essere motivo di stimolo a lavorare perché non si verifichino più eventi catastrofici come in passato>.
E’ intervenuto anche il prof. Roberto Musmanno, Delegato del Rettore alla Ricerca e al Trasferimento Tecnologico, che ha sottolineato il ruolo avuto dal Liaison Office nella sottoscrizione dell’accordo con la DEMTECH: <Abbiamo molto apprezzato la volontà di De Masi di coinvolgere la nostra Università, che potrà certamente assicurare una sorta di valore aggiunto ad un progetto innovativo e di grande interesse sociale. E’ chiaro – ha aggiunto Musmanno – che la Safety Cell non risolve tutti i problemi e non può sostituirsi al rispetto delle leggi in materia di sicurezza e di protezione civile, ma essa rappresenta senza dubbio un contributo importante per fronteggiare un rischio con cui dobbiamo imparare a convivere. Cominceremo a lavorare subito – ha concluso Musmanno – puntando a migliorare ulteriormente la proposta progettuale di De Masi anche attraverso l’utilizzo di dispositivi elettronici e sensori capaci di elevarne la fruibilità e l’utilizzo in situazioni di crisi>.
L’accordo firmato questa mattina potrà riguardare numerose e importanti attività di ricerca e sviluppo, prototipazione e test commissionate dall’impresa all’Ateneo o sostenute dallo stesso con fondi e risorse proprie; ancora, attività di studio e analisi, in maniera brevettuale, economica e di mercato, commissionate dall’impresa all’Ateneo o sostenute da quest’ultimo con fondi e risorse proprie; progetti congiunti fra l’Università e l’impresa finanziati da fondi pubblici regionali, nazionali o comunitari; attività congiunte di valorizzazione delle caratteristiche innovative del prodotto, con particolare riferimento a quelle messe a punto nella collaborazione con l’Università.
La convenzione prevede anche la possibilità che vengano svolte attività di tirocinio per studenti o neo laureati dell’Università della Calabria presso le sedi della DEMTECH; il conferimento a studenti o neo laureati dell’Unical di argomenti di testi di laurea, borse di studio e di stage, da svolgersi nell’Università della Calabria o presso le sedi dell’azienda; e borse di dottorato e assegni di ricerca finanziati dall’impresa su problematiche di proprio specifico interesse.