Unical nel Progetto GreeNexUS: al fianco di UNIBO per sviluppare materiali sostenibili

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RENDE (CS) – Il Progetto GreeNexUS, Green-health-safety Nexus for new Urban Spaces, coordinato dall’Università di Bologna è risultato tra i vincitori del recente bando Marie Curie del programma Horizon Europe.

Si tratta di un progetto di ricerca innovativa condotta attraverso la formazione di 10 Dottorandi distribuiti su 8 Beneficiari e 12 Partner Associati per un totale di oltre 2,6 Milioni di Euro.

Abstract del progetto GreeNexUS:

Nel nostro pianeta sempre più antropizzato, molte città stanno affrontando molteplici sfide sociali e ambientali e il legame tra le caratteristiche dei contesti urbani verdi e la salute e sicurezza delle persone rappresenta un tema emergente e di urgente importanza. L’inquinamento atmosferico e il clima urbano, il ridotto contatto con la natura, l’accesso limitato a spazi verdi di qualità, i tessuti e le infrastrutture urbane che scoraggiano la mobilità sostenibile e sicura e gli stili di vita attivi, minacciano il benessere psicofisico di una società che invecchia e ne aumentano le disparità sociali. Il progetto GreeNexUS propone un approccio nuovo e multidisciplinare per promuovere l’inverdimento urbano, la rigenerazione territoriale e la sicurezza/accessibilità/percorribilità delle infrastrutture urbane, come strategie chiave per affrontare queste sfide, sfidando nel contempo i cambiamenti climatici e contrastando le disuguaglianze nei gruppi svantaggiati/vulnerabili causati dalle pandemie. I partecipanti a GreeNexUS (20 istituzioni provenienti da 9 paesi europei) hanno unito le forze per offrire un programma collaborativo di formazione attraverso la ricerca che coinvolge università, centri di ricerca, aziende, ONG e autorità locali che condividono questa nuova visione di promuovere una città più verde, più sana e più sicura regni delle città e dei paesi d’Europa. Ciò guiderà il processo GreeNexUS per formare specialisti, le cui competenze all’avanguardia e intersettoriali saranno sviluppate e gestite attraverso un impegnativo programma generale di formazione che combina e integra i vari campi di conoscenza innovativa dei partecipanti di GreeNexUS, e include anche la formazione sulle competenze trasversali. In termini di ricerca, 10 temi specifici e multidisciplinari saranno affrontati da 10 dottorandi, che hanno l’obiettivo di diffondere l’approccio GreeNexUS oltre l’ambito e la durata del progetto, sotto la guida di un gruppo di supervisione di esperti accademici e non.

UNICAL al fianco di UNIBO e Iterchimica per lo studio di nuovi leganti sostenibili. Supervisori: Prof. Cesare Sangiorgi (UNIBO), Prof. Cesare Oliviero Rossi (UNICAL), Dott.ssa Loretta Venturini (ITERCHIMICA).

Il dottorando incardinato presso UNIBO sfrutterà le proprie conoscenze chimiche per raggiungere gli obiettivi della ricerca proposta che mira allo sviluppo di soluzioni di pavimentazione alternative per le superfici urbane mediante bioleganti e aggregati artificiali prodotti da polveri di scarto riciclate . Verranno applicati protocolli di laboratorio ad hoc per derivare i nuovi leganti dalle biomasse di scarto esistenti e per produrre aggregati artificiali da polveri di scarto geopolimerizzate. La fattibilità della produzione su scala reale del biolegante sarà valutata su una produzione pilota a livello industriale finalizzata allo sviluppo di composti fibropolimerici contenenti ringiovanenti a freddo. I test in situ delle emissioni seguiranno le attività di laboratorio per verificare le proprietà a bassa emissione dei calcestruzzi bio-phalt sviluppati, con particolare attenzione al rilascio di COV e IPA e altri inquinanti in diverse condizioni di temperatura della superficie e dell’aria.

La formazione e la gestione degli studenti internazionali saranno affidati ai docenti dott. Paolino Caputo del Dipartimento di Chimica e Tecnologie Chimiche e al Prof Rosolino Vaiana del Dipartimento di Ingegneria Civile.

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