E-drive: eco-nomizziamo e difendiamo l’ambiente

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Le città sono spente, impersonali, con poche, ed inadeguate, aree verdi in cui poter assaporare la natura ma, soprattutto, le città sono dominate dal grigiore e dal perenne smog. Il grigiore indica l’elevato tasso di inquinamento generato, soprattutto, dagli scarichi automobilistici non salutari né per l’ambiente né per l’uomo stesso che, nonostante tutto, continua ad essere recidivo e poco ricettivo.
Tale situazione viene vissuta anche nella città dei bruzi dove lo smog diminuisce nei mesi estivi e aumenta a dismisura in quelli invernali e, in particolar modo, nei giorni di pioggia in cui gli automobilisti cosentini sembrano impazzire; clacson, sorpassi azzardati, guide spericolate per trovare il posto davanti scuola ed evitare al proprio figliolo di “annacquarsi”. Le strade dunque si affollano e la città diviene invivibile.
È proprio in questo quadro che si colloca la manifestazione E-drive, organizzata dall’Assessorato alla Sostenibilità Ambientale ed inaugurata, ieri pomeriggio, dall’Assessore Martina Hauser che ha affermato “L’obiettivo della manifestazione è quello di mostrare alla città di Cosenza che il futuro è a portata di mano. Oggi è possibile cambiare le nostre abitudini di vita verso modelli più sostenibili e puliti”. A Corso Mazzini è difatti sbarcato il trasporto a zero emissioni e l’appuntamento, per tutti gli interessati, sarà rinnovato oggi pomeriggio dalle 16,00 alle 20,00.
Parte della zona pedonale è stata dunque conquistata da aziende automobilistiche e concessionarie, come Ducati Energia, Renault, Nissan, che, con grande entusiasmo, hanno esposto i propri mezzi elettrici permettendo a tutti i passanti di testare le tecnologie che renderanno meno grigio, e più verde, il nostro futuro. Auto elettriche, moto, golf cars e bici a pedalata assistita hanno dunque aiutato l’assessorato di Cosenza ad avvicinare e sensibilizzare la cittadinanza sulla questione della Green Economy.
Si tratta di un argomento molto complesso e altrettanto delicato perché mira a modificare delle abitudini ormai radicate; molti, infatti, appaiono scettici e poco interessati ai mezzi elettrici preferendo di gran lunga l’auto tradizionale, nonostante ciò non bisogna fermarsi anzi si deve continuare a sondare il terreno per migliorare la condizione di vita umana e ambientale. Sono soprattutto manifestazioni come questa che, seppur nella propria semplicità, possono iniziare a fare la differenza.
I bambini sembrano già apprezzare questi nuovi modelli che tendono ad assomigliare ai noti robot del film Transformers e, visto che saranno proprio loro le generazioni future, approfittiamo di queste occasioni e aiutiamoli a coltivare i propri interessi ad “emissioni zero.”  È dunque arrivato il momento di rendere le nostre città più verdi e sostenere la Green Economy.

Annabella Muraca

 

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