COSENZA – Quarantacinque prestigiose auto storiche stanno già scaldando i motori per essere presenti, giovedì 3 ottobre prossimo, alla partenza del XVIII Grand Tour delle Calabrie. La manifestazione è iscritta a calendario nazionale ASI nel Trofeo Marco Polo ed è stata già più volte premiata con la “Manovella d’Oro”, riconoscimento riservato alle migliori manifestazioni del settore in Italia. L’organizzazione dell’evento, che terminerà il 6, è stata curata dalla Scuderia Brutia di Cosenza, di cui è Presidente Salvatore Chiappetta, e dall’Aremes di Reggio Calabria con Presidente Natale Romeo, con la collaborazione delle delegazioni Calabria e Basilicata dell’MG Car Club Italia. Gli equipaggi provengono da varie regioni italiane -Lombardia, Lazio, Campania, Puglia, Basilicata, Sicilia, Calabria- e sei da Malta. All’evento saranno presenti il Presidente dell’ASI Alberto Scuro; la vice Presidente Agnese Di Matteo; il consigliere federale Nino Auccello ed il Presidente della Commissione Nazionale Manifestazioni Auto Ivo Serio. Il programma, che si svolgerà percorrendo oltre 500 chilometri, ha suscitato notevole interesse imponendo la chiusura anticipata delle iscrizioni.
Filo conduttore del Tour è il tema degli “affacci” sul Tirreno, nelle molteplici angolazioni che la regione può offrire: da Reggio a Bagnara Calabra, da Gambarie a Tropea, da Fiumefreddo a Maratea. Si parte dalla base del 2^ Reggimento dell’Aviazione Esercito “Sirio” di Lamezia. Subito dopo tappa a Reggio Calabria, dove è prevista l’esposizione delle auto in via Marina, il saluto dell’Amministrazione comunale e la visita al Museo Archeologico Nazionale. Quindi, altra fermata a Bagnara, accolti dalle autorità locali. Il secondo giorno, dopo un’escursione a S. Stefano d’Aspromonte dove gli equipaggi troveranno ad attenderli rappresentanti delle istituzioni, il giro proseguirà toccando Scilla e Tropea per arrivare in serata a Pizzo. Il terzo giorno visita al Borgo di Fiumefreddo Bruzio accolti dal Sindaco, al Museo del Cedro a S. Maria del Cedro ed alla Cedriera dell’Opificio Calabria. Quindi, finale di giornata a Maratea per la cena di gala al Santa Venere Hotel e il recital “Canti e Cunti Mediterranei” a cura del socio della Scuderia Brutia Rino Amato. Infine, il 6 ottobre, il tour si chiuderà con una gita in motonave per dar modo agli ospiti di ammirare la costa calabra, con l’Isola di Dino e l’Arco Magno, da una diversa, suggestiva prospettiva. https://www.grandtourdellecalabrie.it/