Dopo 28 anni di assenza dal mondo editoriale, complice la poetessa Romilda Ciardullo, lo scrittore Alfredo Bruni torna dando alle stampe una nuova opera, La donna che Dio non volle, edita nella collezione “le fanzine de la colpa” della casa editrice La Mongolfiera del poliedrico Giovanni Spedicati.
Il libretto è realizzato in solo 51 copie, numerate e firmate dall’autore con illustrazioni di Luigi Bruni, il quale sta anche curando l’adattamento teatrale del testo. Si tratta di sei racconti, collegati tra di loro, che esplorano il mondo della scrittura, e attraverso un costante dialogo tra lo scrittore e la pagina, vengono toccati numeri temi di scottante attualità. La donna che Dio non volle è una piccola opera, difficilmente classificabile, che racchiude i motivi della prolungata assenza del Bruni, che dopo Il cane bugiardo, edito da Le Edizioni del Leone nel 1987, con prefazione di Dario Bellezza, si è sempre rifiutato di dare alle stampe altre sue opere. In passato aveva anche pubblicato Parole uguali (1977), Parole (1981, prefazione di Dante Maffia), Alfabeto (1982). Nel 2005 gli è stato conferito il premio della cultura L’Arca dei Sentimenti e nel 2014 il comune di San Demetrio Corone gli ha conferito il premio alla carriera.