All’Unical incontro-bilancio sul progetto di risparmio energetico nella sanità regionale

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RENDE (CS) – Presso il Centro Sanitario dell’Università della Calabria, su iniziativa della Scuola di Formazione Continua Universitaria in Sanità (Focus) e in collaborazione con l’Azienda Sanitaria Provinciale di Crotone e la stessa Università della Calabria, si è svolto un incontro per discutere dei risultati ottenuti in materia di risparmio energetico, a seguito del Programma Operativo Interregionale “Energie rinnovabili e risparmio energetico”, messo in atto dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela delInvestimenti energetici Territorio e del mare. L’utilizzo dei fondi Fers 2007/2013, in particolare, ha permesso di intraprendere, in alcune Aziende Sanitarie e Ospedaliere della regione, un percorso di risparmio energetico: è il caso del Presidio Ospedaliero “San Giovanni di Dio” di Crotone. Tale esperienza costituisce un importante punto di partenza, per estendere ad altre realtà ospedaliere del territorio calabrese di tale progetto, come nel caso dell’Asp di Vibo Valentia che, con l’ottenimento di un cospicuo finanziamento, ha dato adito ai lavori presso l’Ospedale di Serra San Bruno, al fine di realizzare l’isolamento termico delle pareti verticali esterne, la sostituzione degli infissi con serramenti in pvc a taglio termico, un sistema di telegestione, la sostituzione delle lampade con sistema a Led e l’installazione di un impianto di trigenerazione. Allo stesso modo, quanto prima, sono previsti i medesimi lavori presso il Presidio Ospedaliero di Tropea.

Oltre a ciò, il piano prevede anche la realizzazione di impianti a concentrazione solare che permetteranno di ridurrela spesa dovuta ai consumi energetici, incassando annualmente incentivi statali derivanti dallo sfruttamento di energia da fonti rinnovabili. In corso, perfino iniziative per sensibilizzare il personale dipendente a un uso corretto dell’energia e alla razionalizzazione della spesa energetica. E proprio a costoro, la Scuola Focus ha pensato di illustrare la programmazione destinata a migliorare le strutture sanitarie per servizi sanitari di qualità nel corso dell’incontro tenutosi presso l’Università della Calabria, con la quale è stato instaurato un protocollo di collaborazione e ricerca nel campo della applicazioni tecnologiche finalizzate alla diminuzione della spesa dovuta al consumo di energia termina ed elettrica.

Abbattere i costi in materia energetica per indirizzare il conseguente risparmio economico nelle funzioni assistenziali, come l’acquisto di tecnologia sanitaria, è quanto ci si propone anche per l’Asp di Cosenza nelle forme previste dalla Regione Calabria con la nuova programmazione strutturale 2014/2020 già approvata dalla Comunita Europea.

 

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