MENDICINO (CS) – Dinanzi a tantissimi cittadini, mercoledì scorso Franesco Gervasi ha presentato la rosa dei dodici candidati consiglieri che lo affiancheranno nella competizione elettorale per la nomina del nuovo consiglio comunale.
Questi i nomi dei candidati alla carica di consigliere comunale:
Mariafrancesca Argento, Robertino Barone, Ludovica Bartolomeo, Roberta Cala’, Alfio Filice, Adele Greco, Silvio Greco, Francesca Reda, Francesca Ruffolo, Vincenzo Santelli, Eugenio Toteda, Raffaele Vena.
Il candidato a sindaco Gervasi, della lista “Avanti Mendicino” (Lista n.1), ha aperto il suo discorso ringraziando la marea dei cittadini presenti e “le energie straordinarie” che insieme a lui, lavorano senza tregua, alla intensa campagna elettorale, in corsa per il rinnovamento e la svolta che il paese attende.
L’ex assessore ai lavori pubblici e all’ambiente ha evidenziato il suo impegno politico e amministrativo, da oltre dieci anni, al servizio della comunità mendicinese. Gervasi non rinnega il passato, anzi sottolinea come tutte le esperienze amministrative pregresse, ivi compresa l’attuale carica di consigliere provinciale, siano importanti e determinanti, per un efficace percorso politico. «Sette milioni di euro è la cifra di finanziamenti ottenuti – ha dichiarato – per la realizzazione di opere pubbliche quali la metanizzazione, l’adeguamento dell’impianto idrico, le opere di efficientamento energetico, la messa in sicurezza di alcuni istituti scolastici, il sistema di raccolta differenziata che, sul territorio ha registrato risultati positivi, classificando Mendicino tra i migliori centri dell’hinterland per la raccolta dei rifiuti».
Gervasi ha quindi evidenziato come sia stato importante il lavoro di continuità amministrativa che con fermezza ha portato avanti, completando, nel quinquennio del suo assessorato, opere predisposte dalle precedenti amministrazioni: il Teatro Comunale, La Biblioteca Pierpaolo Pasolini, il Museo Dinamico della Seta, il Parco Fluviale.
«Sarò il Sindaco di tutti», assicura Gervasi, precisando che «Un Comune si amministra come il buon padre di famiglia con quella sana responsabilità civica, segno distintivo, di serietà e affidabilità».
Francesco Gervasi nel suo discorso ai cittadini, non ha inoltre risparmiato aspre critiche nei confronti di uno degi avversari, protagonista di una pagina politica: “miope e autocelebrativa”. «E’ necessaria – ha detto – maggiore e costante attenzione su tutto il territorio e non per i consensi, ma per il rispetto del pubblico servizio». «Molti i campanelli di allarme provocati dal malgoverno uscente che – si legge nella nota stampa – , destano preoccupazione, primo tra tutti l’aspetto contabile e finanziario dell’ente comunale; cui va ad aggiungersi un sistema di riscossione tributario fallimentare, su cui, solo l’ex assessore Gervasi, ha posto i riflettori cercando di intervenire con attività di controllo. La soluzione, per Gervasi e la sua squadra, risiede nel ristabilire “equità fiscale, potenziamento degli uffici comunali investendo sulla formazione del personale”. “Non faremo passare” ribadisce il capogruppo, “opere e servizi ordinari come straordinari».