MONTALTO UFFUGO (CS) – “Montalto Uffugo: ascolto e prospettive”, l’iniziativa lanciata dalle sezioni locali del Partito Democratico e di Italia Viva, ha visto una nutrita presenza di cittadini, ma anche di consiglieri comunali e amministratori della città, che sabato 13 hanno raggiunto il Palazzo S. Antonio per ascoltare ciò che i due partiti hanno inteso rivolgere alla cittadinanza.
La sala gremita ha potuto così assistere all’illustrazione, ad opera di Martina Luzzi, dei risultati del questionario sottoposto ai cittadini negli scorsi mesi, che ha visto la partecipazione di quasi 600 residenti, appartenenti a tutte le aree del territorio comunale. Successivamente, sotto la moderazione di Francesco Gerundino, i due partiti, per voce del Segretario cittadino del PD Francesco De Luca e del dirigente nazionale di IV Davide Lauria, hanno esposto il metodo con cui intendono giungere all’elezioni di primavera. Un ritorno a un modello politico fatto di partiti e aggregazioni che vivono il territorio, discutono al loro interno, fanno formazione politica e trovano la giusta sintesi è stata la premessa, un tavolo ampio di discussione e confronto nell’interesse della città la proposta.
Un appello, dunque, alle forze politiche con cui già i partiti hanno iniziato un confronto, ma anche a quelle che vorranno confrontarsi con loro condividendo una precisa impostazione: piena condivisione su punti programmatici e metodo amministrativo, improntato a correttezza morale, assenza di conflitti di interesse, gestione oculata delle risorse pubbliche. Sul punto, il Segretario del PD ha osservato “Quest’ultimo deve sempre più rappresentare un punto fermo, soprattutto se, come pare, la nuova amministrazione si troverà a gestire un comune fuori dal piano di riequilibrio, per cui una gestione spregiudicata e non volta al pieno rispetto dei vincoli di legge porterebbe a vanificare gli sforzi che sono stati chiesti in questi anni ai cittadini, con grandi conseguenti difficoltà per lo sviluppo del territorio”
. Metodo, ma anche programma appunto, che PD e IV hanno voluto iniziare a illustrare fin da subito racchiudendo i punti principali in un quadrato di temi come socialità, inclusione, cultura e sanità, tutti calati in un disegno volto al futuro e allo sviluppo del territorio. I due partiti hanno espresso, anche sulla base di quanto venuto fuori dai questionari, la necessità di investire sui luoghi di aggregazione e sul coinvolgimento dei cittadini nelle scelte amministrative, con comitati di quartiere e presenza itinerante dei consiglieri comunali. Hanno quindi espresso soddisfazione per la definizione del progetto per la realizzazione di piazza e villa comunale a Settimo, ma evidenziato la sua non sufficienza, considerato che alcune zone sono ancora prive di marciapiedi per raggiungere i luoghi di primaria necessità come negozi e farmacie. Altro tema toccato è stato quelle delle incompiute: i due partiti hanno espresso la volontà di proseguire nell’azione di intercettazione di ogni finanziamento utile alla loro prosecuzione, anche nel caso in cui ciò non dovesse essere garantito dallo strumento di programmazione CIS Calabria in cui sono attualmente inserite.
Questa occasione ha permesso a PD e IV di chiarire come la differenza di metodo proposta mira anche a non voler intendere la proposta politica come un’eterna contrapposizione a ciò che è venuto prima, ma, al contrario, come la concretizzazione di soluzioni che partano dalle positività realizzate negli anni per operare miglioramenti uniti a nuove strategie di sviluppo. Altri temi centrali nella discussione portata avanti da PD e IV sono stati inclusione e cultura. Sul primo tema i due partiti, pur apprezzando la recente istituzione del garante dei diritti dei disabili, hanno evidenziato la necessità di programmare interventi atti a garantire la piena inclusione sul territorio montaltese e hanno sottolineato l’importanza di un piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche, necessario per stabilire criteri e priorità degli interventi secondo regole ben definite e connesse all’effettivo fabbisogno. Sulla cultura PD e IV hanno invece espresso una duplice articolazione: da un lato un centro storico che viva di turismo legato alla bellezza del borgo, alle sue caratteristiche, alle splendide chiese, a Ruggero Leoncavallo, dall’altro una Montalto aperta al territorio circostante, all’innovazione e all’Università della Calabria.
Proprio sul rapporto con l’UniCal l’aggregazione politica ha voluto ribadire la necessità di un ponte fisico e culturale tra l’Ateneo e la città di Montalto, a beneficio di quest’ultima ma anche di chi vive l’Ateneo per studio o lavoro che – hanno evidenziato – “possono trovare in Montalto un luogo accogliente e vivibile, con una cultura storica e capace di produrre sviluppo”. Ultimo punto trattato la sanità, con un’idea ben precisa: insistere nella richiesta di realizzazione del policlinico ad Arcavacata. Questa posizione, indicata come in grado di offrire al territorio un servizio sanitario efficiente e di qualità, ha permesso a PD e IV di prendere posizione anche sul ruolo di Montalto nell’area urbana.
“La realizzazione del Policlinico ad Arcavacata riaffermerebbe l’idea di un’area urbana che si sviluppa attorno all’UniCal quale centro nevralgico” – è stato dichiarato – e sulla definita impellente necessità di procedere al più presto con la costruzione della stazione a Santa Maria di Settimo. Metodo e programma sono dunque stati esplicitati nella volontà di intraprendere il percorso di un tavolo ampio e plurale in cui la politica, intesa come capacità di discutere, elaborare e trovare sintesi, si contrapponga alle beghe personali e ai pacchetti preconfezionati che stanno caratterizzando l’azione politica di questi mesi. La nostra sfida – ha affermato Davide Lauria – è innalzare la qualità del consiglio comunale e far riavvicinare politica e cittadini, per farlo serve ritornare a porre la formazione politica, la presenza costante sul territorio e le idee prima di ogni nominativo e candidatura a sindaco”.
L’incontro, che ha suscitato un palpabile entusiasmo tra i presenti, si è dunque concluso con l’auspicio dell’immediato avvio di questi lavori preparatori, finalizzati a dare vita ad una coalizione di idee per lo sviluppo del territorio, nel solco del metodo esposto. Un confronto dialettico che non preoccupa i due partiti, i quali hanno tenuto a precisare “il candidato sarà il migliore interprete delle idee scaturite da un lavoro di squadra, ciò che ci entusiasma e ci affascina è che tutto ciò potrebbe finalmente segnare il ritorno della vera politica a Montalto Uffugo”.
PD Montalto Uffugo
IV Montalto Uffugo