Comitato Magna Greacia rilancia: sì a nuova provincia ionica con Corigliano Rossano capoluogo

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Comitato-Magna Graecia

CORIGLIANO ROSSANO (CS) – Il comitato “Magna Graecia” fa sapere di nutrire apprezzamento nei confronti dei candidati che dimostrano attenzione alla proposta di istituzione di una nuova provincia sulla dorsale jonica con due capoluoghi, a nord Corigliano Rossano e a sud Crotone.

«La proposta – si legge nella nota del Comitato – suscita di giorno in giorno consensi. Il dato è confermato dalla pagina facebook che ha raggiunto gli oltre 6mila like».

«L’opera di inclusione – prosegue la nota – esercitata dal Comitato che si pone senza preclusioni, ambisce al proselitismo all’idea di “Magna Graecia”. I rappresentanti del Comitato continuano nelle relazioni politiche a sociali al fine di far conoscere nei dettagli la proposta.

È forte il convincimento secondo il quale sia necessario creare due importanti aree che facciano sintesi attorno ai due futuri capoluoghi prospettati».

Si ha bisogno di creare una vasta area nella Sibaritide, unita e compatta, eliminando ogni forma di resistenze. Si rivela propizia la proposta lanciata nei giorni scorsi dal Sindaco di Cassano Gianni Papasso che nel corso di una intervista riprende il progetto di cambio di denominazione di Cassano in Sibari. Come si ricorderà, l’amministrazione Papasso dopo la fissazione della data della proposta referendaria che chiamava alle urne gli elettori dei due ex comuni di Corigliano e di Rossano circa la proposta di fusione successivamente validata, fece una delibera di adesione per una fusione a tre teste (Corigliano Rossano Cassano), così da rilanciare l’idea della “Grande Sibari”. Tale progetto è visto con grande interesse dal Comitato, i cui componenti, parimenti,  si dicono favorevoli al progetto di fusione che interessa Crotone con alcuni comuni limitrofi. Il Comitato invita il sindaco di Cassano Giovanni Papasso a dare seguito a quella proposta,  per incorporazione e/o nuova fusione, del Comune di Cassano al Comune di Corigliano Rossano, così da dare vita a una realtà di circa 100mila abitanti.  

A Sud è altrettanto meritevole di attenzione la proposta di fusione tra i comuni di Crotone, Isola Capo Rizzuto e Cutro, la cui formazione sancirebbe una nuova città di circa 100mila abitanti».

La proposta:

«Una nuova Provincia della Magna Graecia, dunque, dirompente e rivoluzionaria, protesa a rompere gli schemi del passato, utile a rafforzare il sistema Calabria, capace di frenare i flussi migratori in tema occupazionale e sanitario. Una nuova entità che fornirà i numeri per ottenere prestazioni e servizi (ospedale HUB di eccellenza, centrale operativa del 118, Azienda ospedaliera e sanitaria, emodinamica, etc etc) di cui oggi la realtà jonica è sprovvista.   

Non è un caso, d’altronde, se sia la Sibaritide sia il Crotoniatide siano sprovvisti di Emodinamica, attività di interventistica utile alla cura dell’infarto miocardico acuto con angioplastica primaria e stent. Attualmente i laboratori di Emodinamica sono così suddivisi (n.5 servizi): 2 a Catanzaro (Azienda ospedaliera Pugliese Ciaccio e Mater Domini), 2 a Cosenza (Azienda ospedaliere Annunziata e presidio ospedaliero di Castrovillari) e 1 a Reggio Calabria (Azienda ospedaliera Bianchi Melacrino Morelli). Lo stesso servizio viene espletato in strutture private accreditate, spalmate tra Belvedere (Cosenza – area tirrenica) e Catanzaro. Da tutta questa pianificazione l’area jonica è radicalmente esclusa. La provincia della MAGNA GRAECIA vuole combattere proprio questa logica, di continuo isolamento persino quando si tratta di salvare vita umane in un’area, quella jonica, che presenta un alto tasso di mortalità derivante da patologie cardiovascolari».  

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