LAMEZIA TERME (CZ) – Riceviamo e pubblichiamo le di seguito le dichiarazioni del candidato sindaco del centrodestra a Lamezia Terme per il centrodestra (senza la Lega) Ruggero Pegna:
«Ringrazio i partiti che mi hanno proposto la candidatura per la stima e la disponibilità totale nel discutere di programma e, soprattutto, di liste e candidati. Ci siamo trovati concordi nel ridurre all’essenziale il numero di liste a sostegno che, quindi, sono quelle ufficiali di tre partiti della coalizione di centrodestra: Forza Italia, Fratelli d’Italia e Udc. Come è noto, la lista della Lega non mi supporterà, per decisione dei vertici nazionali, a causa delle mie convinzioni umanitarie sintetizzate nel mio ultimo romanzo e in vari interventi e articoli sul tema.
Nessuna civica, seppure si sia pensato a una lista dal nome ‘Lamezia di Tutti’ per dare spazio a numerose proposte di candidatura provenienti soprattutto da giovani. Niente calcoli, ma un solo progetto. Una delle buone notizie, infatti, è che l’80% dei candidati è proprio di giovani, ragazzi e ragazze, che proveranno a cimentarsi con entusiasmo e, soprattutto, la convinzione nei principi etico-morali alla base di un impegno importante per il loro futuro e quello della loro Città.
Altro fattore da sottolineare è la scelta di candidare per oltre il 95% figure che non si siano mai precedentemente candidate. Con dispiacere, perché credo che sia un compito ingrato, abbiamo condiviso dubbi e opportunità su ogni scelta. A tal proposito, sulla base di questa esperienza, credo che sia necessario che si pensi ad una sorta di certificato di candidabilità, sulla base delle informazioni delle banche dati delle forze dell’ordine su ciascun cittadino.
Trovo quasi surreale che un candidato a sindaco, ma anche un segretario di partito, possano conoscere vita, miracoli, albero genealogico, incroci di parentele, circostanze ignote, intercettazioni, notizie segrete o altro, riguardanti ogni possibile candidato. E’ lo Stato che deve assumersi la responsabilità di stabilire, sulla base delle informazioni in suo possesso, chi è candidabile e chi no e, soprattutto, aiutare candidati a sindaco e partiti a prevenire ed evitare, già in questa fase, ogni pericolo di infiltrazioni.
In ogni caso, nei limiti del possibile e del rispetto della dignità di ogni persona, sono state fatte scelte di riduzione del numero, di assunzione di responsabilità dei partiti, di accurata selezione ed esclusione, favorendo in particolare ragazzi e ragazze. Nessuno è mago.
Auguro a tutti i miei candidati una campagna elettorale sobria e serena, in cui a prevalere siano idee, progetti, sogni e speranze, senza preoccupazione di prestazioni e risultati. A vincere devono essre la trasparenza e la correttezza. Importante è il rispetto delle regole e della legalità, per le quali non mancheranno, come in ogni squadra di una grande azienda, consulenti e bravi legali.
A cominciare da me, ci saranno limiti d’esperienza politica, ma non di creatività, onestà e impegno e per l’inesperienza non è mai stata sciolta alcuna Amministrazione Comunale. Mi auguro di poter contribuire, con l’aiuto di tutti, a ridare a Lamezia l’immagine e il ruolo che le spettano».