COSENZA – Un fetta consistente dei fondi dell’agenda urbana spettanti al comune di Cosenza sarà destinata dall’amministrazione al sostegno di progetti specifici per il contrasto alla povertà. Queste ed altre misure sono state illustrate nel corso di una conferenza stampa presieduta dal sindaco Mario Occhiuto, alla quale hanno partecipato l’assessore Fedele Bisceglia e la dirigente del settore welfare Giuliana Misasi. Palazzo dei Bruzi pensa all’affidamento di nuovi servizi di spazzamento da affidare alle cooperative sociali, per far lievitare le ore lavorative e, di conseguenza, gli stipendi dei dipendenti. Nell’immediatezza saranno erogati due buoni spesa da cinquanta euro in favore dei nuclei familiari indigenti. Tra le altre misure anche il riordino del sostegno alle emergenze abitative, per veicolare le risorse disponibili alle famiglie veramente bisognose, l’innalzamento del reddito isee per accedere alla fascia di esenzione del servizio per la mensa scolastica e l’erogazione di voucher per la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. Il comune di Cosenza inoltre, è destinatario di un finanziamento di oltre tre milioni di euro erogato dal Ministero delle politiche sociali da destinare ad azioni in favore di nuclei familiari in stato di povertà. Questo l’elenco completo delle misure adottate:
Reintroduzione della fascia di esenzione delle tariffe previste per la mensa scolastica fino al valore di reddito ISEE di € 3.900;
Riserva del 30% dei posti in teatro per i ragazzi ospiti delle case famiglia nell’Ambito della rassegna “Famiglie a Teatro” realizzata dal Centro RAT presso il teatro Morelli;
Voucher per l’acquisto di servizi utili a favorire la Conciliazione dei tempi di vita e di lavoro per le donne e le famiglie nell’ambito dei finanziamenti previsti dalla DGR n.311/2013 per un totale complessivo di € 36.000;
Mantenimento del servizio di trasporto per anziani e persone con disabilità e del servizio di assistenza domiciliare alle persone anziane (107 utenti, con fondi comunali)
Attivazione di un servizio a chiamata per il trasporto di anziani e persone disabili (con fondi comunali);
Piano di riordino del sostegno alle emergenze abitative al fine di redigere nuova graduatoria per la concessione del contributo con apposita delibera (100 nuclei familiari);
Interventi sociali “una tantum”- erogazione buoni spesa in favore di nuclei familiari indigenti: n. 2 buoni da 50€ per nuclei familiari con reddito ISEE fino ad € 1.000 (lo scorso anno sono stati erogati a 785 nuclei familiari);
Formazione di un elenco di strutture socio-assistenziali disponibili per la prima accoglienza di nuclei familiari in situazioni d’emergenza: il Comune corrisponderà un contributo forfettario di € 15 a persona per l’alloggio, i pasti saranno consumati presso le strutture di mensa gratuita attive in città. Obiettivo: aumentare l’offerta riguardante gli strumenti contro le povertà, potenziando l’accoglienza sociale dei soggetti “fragili”;
Mantenimento contributo comunale per la realizzazione del soggiorno estivo anziani (102 utenti);
Adesione al progetto “Casa Amica” finanziato da Fondazione per il Sud all’Associazione di volontariato LA SPIGA per la realizzazione di un’esperienza abitativa in autonomia per giovani disabili psichici con la concessione di alcuni locali della ex scuola “Rita Pisani”;
Sottoscritto un protocollo d’intesa con l’organizzazione di Volontariato “MEDA CALABRIA” per il progetto “Avanzo…quando Ristorando diventa Social Maker”, per azioni mirate ad interventi concreti nei confronti di famiglie che versano in situazioni di estremo disagio (mensa gratuita, assistenza legale, psicologica, ecc.);
Presentazione del progetto da finanziare a valere sul PON “Inclusione” per l’attuazione del Sostegno all’Inclusione Attiva SIA. Il comune di Cosenza, in qualità di Comune Capofila dell’Ambito territoriale Sociale n.1 – Cosenza ha predisposto una proposta progettuale per la concessione da parte del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali delle risorse destinate all’Ambito nel triennio 2016-2019 di € 3.172.800. Tali risorse dovranno essere destinate alla gestione degli interventi da attivare in favore di nuclei familiari in stato di povertà legati alla concessione da parte dello Stato del contributo spettante. Per tali scopi sono stati sottoscritti protocolli d’intesa con il Centro per l’Impiego, l’ASP, il Centro Professionale Formazione Adulti per la definizione degli interventi da realizzare successivamente alla presa in carico dei nuclei familiari che spaziano dai tirocini extracurriculari, alle attività formative finalizzate all’attivazione lavorativa, all’educativa domiciliare ed altri interventi sociali per le famiglie.