COSENZA – Colpo di scena in consiglio comunale a Cosenza. Nel corso della seduta Enzo Paolini, competitor di Mario Occhiuto per la carica di sindaco nel 2016, ha rassegnato le proprie dimissioni. Da tempo si era allontanato dalla politica e dalle istituzioni, tanto da disertare buona parte delle sedute consiliari, compresa quella dell’insediamento. «Non è che non vi sia politica, ce n’è tanta nel Paese, l’abbiamo visto il 4 dicembre dello scorso anno quando la difesa del senso profondo della convivenza civile, rappresentata dalla nostra Costituzione, ci ha spinti ad una partecipazione intensa, convinta, motivata e informata – ha scritto Paolini sul proprio profilo facebook spiegando i motivi della decisione – Dunque la politica e la passione civile vivono nella nostra città e nelle nostre case, ma non sono qui non sono più nelle istituzioni arbitrariamente composte da organismi alieni alla democrazia nelle quali sediamo noi come inconsapevoli o compiacenti strumenti di chi ha abusivamente occupato le stanze delle decisioni politiche. Le ha occupate – e le occupa – senza diritto e senza mandato popolare.
La politica, quella fatta in nome del popolo, è altro, ed allora, fermo restando il rispetto e l’ammirazione personale per quanti di voi si battono valorosamente in nome di una propria idea o di un proprio ideale, io penso di essere fuori posto, o meglio, che questo non sia il mio posto». A Paolini subentrerà il primo dei non eletti, Massimo Lo Gullo, vicino alle posizioni del sottosegretario Antonio Gentile.