COSENZA – Nel Partito Democratico si invoca un candidato unico che possa godere di un sostegno unanime nei diversi consigli comunali del territorio. La corsa alla presidenza della provincia è ufficialmente partita, dopo la decisione del facente funzioni Graziano Di Natale di convocare i comizi elettorali e di dare così il via alle danze. Si voterà il 29 gennaio. Tra i democrat, una volta tanto, si cerca di abbattere le divisioni, almeno sulla carta. In pole per la prestigiosa carica c’è il sindaco di Aiello Calabro Franco Iacucci, collaboratore di Oliverio, una vita trascorsa all’interno delle istituzioni a tutti i livelli. La sua candidatura sarebbe anche un segnale di attenzione verso gli amministratori dei piccoli comuni. consigliere provinciale uscente, Iacucci è un profondo conoscitore dei territori ma anche degli apparati burocratici di Piazza XV Marzo. Ed è un uomo di partito, a disposizione del partito. Una boutade invece, la candidatura di Marcello Manna. Al sindaco di Rende non manca l’ambizione, ma la sua storia politica non gli consente di intercettare i consensi necessari a vincere. Sulla sponda opposta Mario Occhiuto non ha ancora rinunciato all’idea di candidarsi, ma vuole verificare i numeri prima di sottoporsi ad una eventuale bocciatura. E i numeri, ad oggi, non lo mettono al riparo da una sconfitta. Per questo il sindaco di Cosenza è ancora molto defilato.