ROMA- Una lettera di diffida a usare il nome “Democratici e progressisti” è stata inviata questa mattina agli uffici di Camera e Senato dagli esponenti Pd Ernesto Carbone, Ferdinando Aiello e Giuseppe Giudiceandrea. I tre rivendicano di aver presentato la lista per il Pd in Calabria nel 2014 e perciò il loro legale invita “a modificare la denominazione del gruppo degli ex Pd “Articolo 1 – Movimento democratico e progressista” e si riserva di ricorrere in ogni sede alle autorità giudiziarie.