La parlamentare Enza Bruno Bossio (PD) si unisce allo sdegno pronunciato in un comunicato stampa congiunto diramato dai presidenti degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri delle cinque Province Calabresi a seguito delle inaccettabili e farneticanti tesi espresse dalla signora Susanna Ceccardi, intervenuta, quale Sindaco della Città di Cascina, nella trasmissione di approfondimento giornalistico “AGORA’, andata in onda ieri su RAI 3.
Secondo la signora Ceccardi, i medici calabresi dovrebbero essere pagati di meno rispetto ai colleghi che operano in altre Regioni d’Italia, perché “meno bravi”.
Per Enza Bruno Bossio gli Ordini dei medici calabresi fanno bene a ricordare che «l’offensività, la stupidità e la rozzezza di una tale tesi non meriterebbe di essere commentata, se non fosse stata espressa in una trasmissione giornalistica di punta del servizio televisivo pubblico nazionale»; per la deputata calabrese le ragioni espresse dagli ordini sono giuste, inequivocabili e soprattutto inaccettabili, come “inaccettabile è sentir parlare ancora di differenze professionali”, sostiene la deputata Bruno Bossio, considerando pure le difficili e diverse condizioni in cui operano i professionisti calabresi che rendono, i medici delle nostre province, veri paladini della sanità.
Enza Bruno Bossio infine, nel sostenere l’azione che gli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Calabria vogliono intraprendere valutando «ogni ipotesi percorribile per tutelare, in ogni sede competente, istituzionale, civile e penale, la dignità e le professionalità dei Medici Calabresi», ricorda alla signora Ceccardi che molti dei medici calabresi si sono formati nelle diverse università italiane ed hanno studiato, al pari dei colleghi che operano nelle altre regioni, anche in strutture estere per il conseguimento delle specializzazioni post lauree.