COSENZA – Il giudice Massimo Lento del tribunale di Cosenza ha dichiarato la propria incompetenza territoriale nell’ambito del ricorso intentato dall’avvocato Ugo Morelli, attivista grillino, contro l’esclusione dalle candidature del Movimento Cinquestelle, disponendo la trasmissione degli atti a Roma. Davanti al giudice, lo scorso 1 febbraio, sono comparse, oltre a Morelli, altre due persone, Tommaso Infelise, di Cosenza, e Pasquale Catalano, di Rossano, che ritengono a loro volta di aver subito discriminazioni. Sarà adesso il tribunale di Roma a dover decidere sull’intricata vicenda. «Ci sono anche le mie denunce penali per truffa – ha affermato tra l’altro Morelli – e la vicenda non è affatto conclusa: decine di attivisti mi hanno chiesto di rappresentarli».