ROMA – «Gli aeroporti minori in alcuni territori in particolare sono di vitale importanza sia per la mobilità che per lo sviluppo turistico. Condivido le affermazioni del ministro Delrio che ha chiaramente espresso l’indirizzo del Governo a un pieno sostegno nei confronti di queste realtà infrastrutturali». A dirlo è Dorina Bianchi, sottosegretario al Turismo e deputato di Alternativa Popolare. «Come rileva uno studio di Cassa Depositi e Prestiti, – sottolinea il sottosegretario – l’Italia rispetto a buona parte dei Paesi europei presenta una quota maggiore di infrastrutture di medie dimensioni. L’elevata diffusione di questa tipologia di scali è in gran parte riconducibile al sistema di trasporti nazionale dove la carenza di infrastrutture terrestri adeguate rende i piccoli aeroporti l’unica via di accesso ad alcune zone. In alcune realtà – evidenzia il sottosegretario – creare una dotazione infrastrutturale alternativa al volo costerebbe di più che mantenere l’aeroporto stesso: costruire in Italia un’autostrada o una superstrada veloce costa più di 5 milioni di euro al km lineare. In questo consta la strategicità degli scali minori con forte valenza sociale che devono garantire il diritto alla mobilità. Il modello di società di gestione unica regionale per gli scali minori è l’unica via per rendere economicamente sostenibile la gestione e lo sviluppo del traffico aereo».