CROTONE -L’annuncio è di quelli che si aspettavano da tempo e finalmente è arrivato. Dorina Bianchi, sottosegretario ai Beni Culturali e al Turismo, ha annunciato, infatti che “a breve partiranno i lavori di restauro e restituzione alla fruizione dell’area archeologica di Capo Colonna, così come previsto nella
perizia di variante predisposta dalla Soprintendenza della Calabria e avallata dal Segretario regionale e dal Mibac”. Tali lavori, si apprende, prevederanno la rimozione di parte della copertura del piazzale antistante la chiesa, per rendere vissibili le fondazioni dell’edificio col doppio colonnato, “peraltro continui all’area archeologica già fruibile”. Inoltre, come ha annunciato ancora la stessa Bianchi, per Capo Colonna è previsto un ulteriore finanziamento di 300mila euro appena stanziato dalla direzione generale archeologia del Ministero che sarà utile anche a completare i lavori su Casa Sculco, “espropriata e parte integrante dei lavori di restauro a Capo Colonna”. Dorina Bianchi non ha mancato, nel suo positivo annuncio, di fare riferimento anche alla vicenda del villaggio turistico progettato e realizzato limitatamente a delle piazzole di ancoraggio a terra di bungalow, in località Punta Scifo, a poco meno di un chilometro dall’area archeologica di Capo Colonna. In particolare, “desidero, a tal proposito – ha commentato la Bianchi – tranquillizzare i cittadini sull’impegno a tutela e valorizzazione del nostro patrimonio archeologico. La direzione generale del Mibac ha disposto la sospensione dei lavori nel complesso turistico, privo di autorizzazione paesaggistica, trovando peraltro piena condivisione nell’indirizzo seguito anche dalla Procura della Repubblica”.